Consiglio metropolitano, approvati tutti i punti
Un consiglio metropolitano breve ma intenso, quello che si è svolto ieri a Reggio Calabria. Breve per le argomentazioni trattate, che hanno visto l’intera Assise, maggioranza ed opposizione, unita di fronte alla rilevanza degli argomenti trattati. L’assemblea di Palazzo Alvaro, presieduta dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha affrontato tre i punti all’Odg: il primo, la presa d'atto e la nomina dei revisori dei conti. Fanno parte del primo collegio dei revisori dell’ente Antonio Scarpelli, Bartolomeo Gambardella e Maria Teresa Fimognari.
Poi ratificate, all’unanimità e con immediata esecutività, le due delibere del sindaco metropolitano, che prevedono l’assegnazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, all'Associazione Culturale & Spettacolo Naima e al Consorzio Società Cooperativa Macramè. Successivamente sono state presentate all’Adunanza Metropolitana tre mozioni; della prima è firmatario il Vicesindaco Riccardo Mauro, riguardante la costituzione di parte civile da parte dell’Ente nel processo contro il “branco” di Melito Porto Salvo. Mauro, nel documento, sottolinea una dura condanna alla violenza di genere e, con l’approvazione unanime dello stesso, impegna il dirigente del settore Avvocatura a formulare l’istanza in giudizio.
Il secondo, firmato dalla Delegata Caterina Belcastro, riguarda altra vicenda attualissima: il destino dei i lavoratori del Call&Call di Locri che rischiano di essere licenziati; caso al quale il Sindaco si sta interessando molto nel tentativo di tutelare i livelli occupazionali e salvare 130 famiglie che rischiano di rimanere in mezzo ad una strada. Terza mozione è quella che riguarda il Pantano di Saline Joniche firmato dal Consigliere Salvatore Mafrici. E’ stata chiesta al Consiglio l’approvazione (anche questa giunta all’unanimità) per procedere alla manifestazione d’interesse per l’acquisizione dell’area. Anche questa un’argomentazione importante, in tema ambientale, nella quale si chiede il coinvolgimento della Regione.