Lavoro. Regione impegna 13,5 milioni per i tirocini extracurriculari
La Regione impegna 13,5 milioni di euro, risorse del Por Calabria Fesr/Fse 2014-2020 Asse 8 Obiettivo 8.1 Azione 8.1.1, per la realizzazione di percorsi di tirocinio extra-curriculari, anche in mobilità geografica, rivolti a soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni: un’azione concreta di contrasto alla crisi economica e alle difficoltà di inserimento occupazionale dei giovani calabresi.
La misura, nel suo complesso, intende agevolare le scelte professionali e l'occupabilità dei giovani nelle transizioni tra scuola e lavoro. Si propone, infatti, di favorire l’inserimento e il reinserimento nel mondo del lavoro soprattutto nel caso di coloro che non hanno maturato precedenti esperienze e contrastare, così, il fenomeno dei Neet (soggetti né occupati, né studenti, né coinvolti in attività di formazione) attraverso l’attivazione di tirocini extra-curriculari che si configurano come percorsi di orientamento al lavoro e di formazione in situazioni produttive e aziendali.
"Anche attraverso questo intervento - ha detto il Presidente della Regione Mario Oliverio - vogliamo realizzare nuove opportunità per i giovani calabresi affinché possano avvicinarsi al mondo del lavoro, capirne le dinamiche e orientare le proprie attitudini e capacità professionali. In una terra che chiede oggi più che mai iniziative a sostegno delle politiche attive del lavoro mettiamo in campo altre significative risorse - conclude Oliverio - in grado di dare risposte concrete e di innescare meccanismi virtuosi per lo sviluppo del territorio".
L’avviso, nello specifico, è finalizzato ad individuare i soggetti interessati ed idonei ad ospitare ed a promuovere l’attivazione delle seguenti tipologie di tirocini extra-curriculari: regionali, ovvero svolti in aziende aventi sede operativa localizzata nel territorio della Regione Calabria; in mobilità interregionale, ovvero svolti in aziende aventi sede operativa in una regione diversa da quella di residenza del tirocinante. Nell’avviso sono inoltre specificati i requisiti e le indennità previsti per i tirocinanti, le caratteristiche ed il ruolo dei soggetti ospitanti, le modalità e le procedure per l’attivazione della misura.
I destinatari dell’intervento che potranno effettuare i percorsi di tirocinio sono soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni che abbiano assolto al diritto dovere all'istruzione e formazione, che non siano occupati né inseriti in un percorso di studio e siano registrati al Programma Garanzia Giovani - “Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani”.
La misura si rivolge a cittadini italiani o di uno stato appartenente all’Unione Europea, oppure a cittadini di uno stato extracomunitario in possesso di regolare permesso di soggiorno. A conclusione dei percorsi di tirocinio i soggetti ospitanti che assumeranno i tirocinanti potranno accedere agli incentivi economici per le assunzioni previsti dalla Garanzia Giovani (Bonus occupazionali), sulla base delle modalità e dei requisiti definiti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
“Attraverso il bando dei tirocini – ha detto l’assessore al Lavoro Federica Roccisano – intendiamo fornire ai giovani una valida opportunità di crescita personale e professionale nella transizione dal percorso scolastico e fino all'inserimento nel mondo del lavoro”.