Allarme erbacce a Vibo. Gioventù Nazionale chiede un intervento immediato
“Quanto ad erbacce e sterpaglie, Vibo Valentia non ha certo una bella esperienza. L’estate da poco conclusa, infatti, non ha certo lasciato un bel ricordo, a riguardo. Proprio a causa del mancato decespugliamento, i cittadini del vibonese hanno più volte assistito ad incendi, alla proliferazione di topi e sporcizia all’interno della città: tutto ciò ha messo a serio rischio e pericolo la loro incolumità e salute”.
La denuncia arriva dal direttivo Provinciale di Gioventù Nazionale del capoluogo che sostiene inoltre di non comprendere “come il sindaco, l’assessore all’ambiente Giuseppe Russo e l’intero consiglio comunale – afferma - possano accettare di continuare a convivere con questa situazione, che segnaliamo ormai da anni”.
GN ribadisce che “marciapiedi inesistenti” giovani e meno giovani sarebbero spesso impossibilitati a poter fare una passeggiata all’aria aperta o comunque spostarsi senza ricorrere alle loro auto.
“Oltre a ciò – sbottano dal Direttivo - c’è da considerare il fatto che secondo l’articolo 190 del codice della strada relativo al comportamento dei pedoni, essi devono circolare su marciapiedi, banchine, viali o altri spazi per essi predisposti. Ma – si domanda - come facciamo a pretendere il rispetto di tali regole, nel momento in cui le Istituzioni non sono in grado di garantire i servizi essenziali?”
Una situazione di degrado che per Gioventù Nazionale non farebbe che peggiorare le condizioni di vita dei vibonesi “già critiche di per sé per molti aspetti, e ha contribuito ad abbassare l’affluenza di turisti, i quali, certamente, non sono disposti a trascorrere le proprie vacanze tra erbacce e rifiuti sparsi per strada”.
“Un esempio lampante – spiega - lo abbiamo in Via Boccioni, dove le varie attività commerciali ivi presenti non fanno altro che ripulire la zona antistante, in modo da facilitare l’accesso ai propri clienti: nonostante paghino puntualmente tasse ed imposte varie, a loro non è riconosciuto alcun servizio”.
Gn si rivolge pertanto all’assessore Russo chiedendo con urgenza un immediato intervento. “La figura è cambiata, sono passati mesi, ma la situazione ambientale a Vibo è ancora del tutto problematica: c’è ancora tanto da fare!”, conclude il direttivo.