Querelle De Luca. Fi Crotone al sindaco: revochi nomina o congeli funzioni

Crotone Politica

Non si placa la polemica sulla nomina ad assessore di Rori De Luca. A rincarare la dose è il Gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Crotone, composto dai consiglieri Antonio Piuma e Sergio Torromino.

Trascorsi vanamente tredici mesi dalle elezioni amministrative (giugno 2016) - affermano i due azzurri - dopo reiterati annunci senza atti conseguenziali, Salvatore De Luca è stato nominato ufficialmente (21 luglio 2017) Assessore con delega all’Urbanistica, alle partecipate, ai programmi complessi e allo sviluppo urbano. Come noto, su tale nomina pesano forti dubbi di incompatibilità”

Dal 21 luglio scorso, ricordano poi Piuma e Torromino “si sono susseguiti una serie di atti amministrativi; prima il Segretario del Comune di Crotone avv. Rosaspina ha espresso parere negativo in merito all’atto di nomina, rilevando la causa di incompatibilità a norma di legge vigente; poi la stessa avvocatura dell’Ente, in risposta ad un parere richiesto dal Sindaco Pugliese, ha espresso un ulteriore parere negativo sulla nomina”.

“Ancora non persuaso, il Sindaco Pugliese – proseguono - prima annunciava in consiglio comunale la propria volontà di chiedere un parere pro-veritate ad un illustre esperto, poi invece rimodulava la propria azione inviando un quesito specifico al Ministero degli Interni che ancora, purtroppo, non si è pronunciato”.

Per il Gruppo di Forza Italia si tratterebbe di una vicenda che, a loro dire, avrebbe assunto “aspetti amministrativamente preoccupanti perché si riflette su un settore strategico dell’attività amministrativa come quello dell’urbanistica. Si pensi, per esempio a tutti i procedimenti aperti da anni, tra i quali, per esempio, il Piano Strutturale Comunale da approvare e le numerose pratiche di condono edilizio pendenti presso l’ente, che necessitano di impegno, lavoro e soluzioni ormai da troppo tempo. Senza considerare poi le ulteriori deleghe alle partecipate, ai programmi complessi e allo sviluppo urbano che rappresentano settori strategici per lo sviluppo economico di Crotone, soprattutto alla luce dell’attuale contesto di arretratezza a tutti noto”.

Inoltre, la partecipazione dell’Assessore De Luca alle riunioni di Giunta, prima che il Ministero degli Interni si pronunci definitivamente, e nel caso tale incompatibilità fosse confermata “potrebbe inficiare le delibere emanate cagionando danni erariali all’Ente”.

Pima e Torromino, pertanto, domandano al Sindaco Pugliese “quali siano le ragioni che lo portano a contravvenire così pervicacemente ai principi di prudenza, buonsenso, imparzialità e opportunità che devono necessariamente connotare l’attività di una pubblica amministrazione”.

A loro avviso “alla luce dei pareri negativi del Segretario Generale e dell’avvocatura, avrebbe dovuto revocare prontamente in autotutela l’atto di nomina dell’Assessore De Luca o comunque congelare cautelativamente le funzioni derivanti dalla nomina sino al pronunciamento del Ministero degli Interni. Ma nulla di ciò si è verificato. Ecco il motivo per cui siamo fortemente preoccupati. I cittadini crotonesi hanno diritto ad un’amministrazione che dia certezze e che si occupi esclusivamente del bene comune”.