Macellazione abusiva, Nas chiudono un impianto a Mileto
Il controllo della salubrita' delle carni ed il contrasto alla macellazione abusiva costituiscono uno degli obiettivi primari dei Carabinieri dei N.A.S., che in questi giorni hanno intensificato i controlli al riguardo, concludendo diverse operazioni di servizio che hanno portato alla denuncia, alle varie Autorita' Giudiziarie e Sanitarie locali, di un totale di 11 persone, alla chiusura di 7 impianti di macellazione, al sequestro di 200 capi di bestiame e di oltre 12 tonnellate di prodotti carni derivanti dall'attivita' illecita.
Locali non autorizzati alle operazioni di lavorazione delle carni, altri ancora privi dei requisiti minimi igienico-sanitari, prodotti privi delle indicazioni riguardanti la rintracciabilita' o detenuti in cattivo stato di conservazione: sono queste le principali irregolarita' riscontrate dai NAS nel corso dei controlli.
Tra le attivita' piu' significative, vi e' anche quella condotta dai N.A.S. di Catanzaro ha proceduto alla chiusura di un deposito di materie prime utilizzate per la produzione di insaccati, poiche', oltre ad essere stato avviato senza denuncia di inizio attivita' alla competente Autorita' Sanitaria, versava in carenti condizioni igienico - sanitarie e strutturali. L'azienda posta sottosequestro amministrativo si trova a Mileto, un comune nei pressi di Vibo Valentia. Sequestrate circa 11 tonnellate di prodotti che erano stoccati all'interno della struttura.