Carenze igienico-sanitarie, sequestrato l’acquedotto Alaco. Scattano 26 avvisi di garanzia
La Procura di Vibo Valentia ha emesso un provvedimento di sequestro, eseguito dai Carabinieri del Nas di Catanzaro, per gli impianti dell'acquedotto “Alaco” - invaso artificiale situato tra le province di Catanzaro e Vibo Valentia – oltre al relativo impianto di potabilizzazione e diversi apparati idrici. L’intervento della Procura è motivato da carenze igienico-strutturali e, contestualmente, ha previsto la notifica di ben 26 avvisi di garanzia a dirigenti della società di gestione del servizio idrico della Regione Calabria, delle Aziende sanitarie e di alcuni sindaci.
h 11:36 | C'è il presidente della Sorical Sergio Abramo, neo eletto sindaco di Catanzaro, fra le persone destinatarie dei 26 avvisi di garanzia notificati a dirigenti e tecnici della società di gestione del servizio idrico in Calabria, oltre che a responsabili di Aziende Sanitarie Provinciali calabresi, dirigenti regionali e dell'Arpacal, nonché sindaci di alcuni comuni, nell'ambito dell'operazione "Acqua Sporca" di Carabinieri e Corpo Forestale dello Stato che ha portato al sequestro dell'Acquedotto "Alaco". L'impianto serve, fra gli altri, la citta' di Vibo Valentia. Fra gli indagati - responsabili, secondo le accuse, di aver consentito la distribuzione di acqua per uso umano non conforme ai requisiti di potabilità - anche alcuni sindaci, fra cui il primo cittadino di Vibo Valentia, Nicola D'Agostino.
h 16:55 | L'avviso di garanzia è stato notificato a Sergio Abramo (presidente Sorical); Geppino Camo (presidente pro tempore del Cda della Sorical); Maurizio Del Re (amministratore delegato Sorical); Sergio de Marco (direttore generale tecnico Sorical); Giulio Ricciuto (responsabile del compartimento area centro e degli impianti di potabilizzazione); Ernaldo Antonio Biondi (responsabile Sorical per la zona di Vibo); Vincenzo Pisani (addetto della Sorical al servizio interno analisi di laboratorio e processi di trattamento delle acque); Massimiliano Fortuna; Pietro Lagadari; Domenico Lagadari; Maria Stefania Caracciolo (commissario prefettizio pro tempore del Comune di Serra San Bruno); Fabio Pisani (responsabile pro tempore dell'ufficio tecnico del Comune di Serra San Bruno); Roberto Camilleni (responsabile pro tempore del settore manutentivo del Comune di Serra San Bruno); Francesco Catricala' (dirigente dell'unità operativa igiene, alimenti e nutrizione del distretto dell'Asp di Soverato); Francesco Massara (direttore pro-tempore del dipartimento di prevenzione dell'Asp di Vibo Valentia); Cesare Pasqua (direttore pro tempore del dipartimento di prevenzione dell'Asp di Vibo Valentia); Fortunato Carnovale (dirigente dell'unità operativa igiene della nutrizione dell'Asp di Vibo Valentia); Mariano Romeo (direttore. Pro tempore del dipartimento dell'Arpacal di Vibo Valentia); Beniamino Mazza (direttore del dipartimento Arpacal di Vibo Valentia); Giacomino Brancati (dirigente pro tempore del settore area-Lea del dipartimento tutela salute e politiche sanitarie della Regione); Luigi Rubens Curia (dirigente settore area- Lea dipartimento tutela salute della Regione); Silvana Angela Emilia De Filippis (dirigente pro tempore del dipartimento tutela salute della Regione); Rosanna Maida (dirigente del servizio Attività territoriale e prevenzione e promozione della salute del settore Area-Lea); Francesco Sammarco (ex sindaco del comune di Vibo Valentia); Nicola Maria D'Agostino (sindaco di Vibo Valentia; Domenico Criniti (ex sindaco del Comune di Santa Caterina).