Alaco. Inchiesta Acqua Sporca, il pm chiede il rinvio a giudizio per 16 indagati
Il pm Michele Sirgiovanni della Procura di Vibo ha inoltrato al Gup una richiesta di rinvio a giudizio per 16 degli indagati del primo filone dell’inchiesta "Acqua sporca" proprio nello stesso giorno in cui, nella seconda tranche, stamani sono stati notificati dai carabinieri altri 10 avvisi di garanzia a sette funzionari in servizio presso la Regione Calabria e tre imprenditori.
I reati contestati a vario titolo ai sedici indagati nel primo filone sono quelli di avvelenamento colposo di acque provenienti dal bacino dell'Alaco, inadempimento contrattuale, falso, interruzione di servizio e omissione.
LA RICHIESTA DI RINVIO a giudizio riguarda Sergio Abramo, attualmente sindaco di Catanzaro (come presidente della Sorical); Giuseppe Camo (della Sorical); Maurizio Del Re e Sergio De Marco (Sorical), Giulio Ricciuto (responsabile degli impianti di potabilizzazione); Ernaldo Biondi (Sorical Vibo); Vincenzo Pisani (addetto alle analisi di laboratorio ed al trattamento delle acque); Massimiliano Fortuna; Pietro Lagadari; Domenico Lagadari; Fabio Pisani (responsabile pro tempore dell'ufficio tecnico del Comune di Serra San Bruno); Roberto Camillen (responsabile pro tempore del settore manutentivo del Comune di Serra); Francesco Catricalà (dirigente dell'Asp di Soverato); Fortunato Carnovale (dirigente Asp Vibo); Rosanna Maida (dirigente del servizio prevenzione della salute del settore Area-Lea); Domenico Criniti, ex sindaco di Santa Caterina dello Ionio.
Contestualmente il pm Sirgiovanni, sempre per la stessa inchiesta ha deciso di stralciare e non esercitare l'azione penale, andando quindi verso l'archiviazione, nei confronti di altri 24 indagati, in particolare diversi amministratori comunali del Vibonese in carica tra il 2009 ed il 2011: Raffaele Lo Iacono (ex sindaco di Serra San Bruno); Pasquale Fera (ex sindaco di San Nicola da Crissa); Francesco Paolo Bartone (sindaco di Soriano); Giosuele Schinella (ex sindaco di Arena); Alfonsino Grillo (ex sindaco di Gerocarne); Paolo Crispo (ex sindaco di Gerocarne); Antonino Mirenzi (ex sindaco di Vazzano); Francesco Andreacchi (ex sindaco di Simbario); Rosamaria Rullo (ex sindaco di Mongiana); Abdon Servello (sindaco di Vallelonga); Cosmo Tassone (sindaco di Brognaturo); Gabriele Corrado (sindaco di Dasà); Saverio Franzè (ex sindaco di Stefanaconi); Giuseppe Barilaro (sindaco di Acquaro); Sergio Cannatelli (sindaco di Sorianello); Romano Loielo (al momento sospeso da sindaco di Nardodipace) e Maria Stefania Caracciolo (ex commissario prefettizio del Comune di Serra San Bruno). Archiviazioni anche per: Cesare Pasqua e Francesco Massara (Asp Vibo); Mariano Romeo e Beniamino Mazza (Arpacal Vibo); Giacomino Brancati, Silvana De Filippis e Rubens Curia (dirigenti Regione Calabria).