Un autunno a tutto vapore con il Treno della Sila
Un nuovo importantissimo passo nell'ambito del turismo ferroviario, è stato compiuto anche in Calabria. “Come infatti abbiamo più volte fatto presente in occasione di importanti tavoli tecnici ai quali abbiamo partecipato (in primis quello tenutosi presso il Ministero dei Beni Culturali nello scorso mese di febbraio) – fa sapere Roberto Galati dell’Associazione Ferrovie in Calabria - la calendarizzazione a lungo termine degli eventi ed il coinvolgimento degli operatori turistici e delle istituzioni del territorio, sono due punti di primaria importanza per consentire un corretto e duraturo sviluppo dei servizi ferroviari turistici, sottolineati tra l'altro nella appena approvata Legge sulle Ferrovie Turistiche".
"Del resto – prosegue Galari - tante altre realtà nel resto d'Italia lo stanno dimostrando con risultati che lasciano a bocca aperta: una tra tutte, la Transiberiana d'Italia, la ferrovia Sulmona - Carpinone divenuta ferrovia turistica gestita oggi dalla Fondazione FS Italiane con il supporto dell'associazione Le Rotaie”.
Nella nostra bellissima regione, da poco più di un anno, sulla Ferrovia Silana, tra Moccone e San Nicola Silvana Mansio, il Treno della Sila di FdC, grazie anche a corse speciali organizzate dall’Associazione Ferrovie in Calabria, sta macinando chilometri su chilometri e migliaia di biglietti venduti.
L'attrazione esercitata dal treno a vapore, composto dalle storiche carrozze a terrazzini e trainato dalla gloriosa vaporiera FCL 353 del 1926, sbuffante all'interno dei paesaggi mozzafiato del Parco Nazionale della Sila, è così alta e le potenzialità di sviluppo sono così concrete, che la Ferrosilana è oggi una delle linee ad alta valenza turistica inserite all'interno del DDL "Iacono".
“Ciò che fino ad oggi è stata un po' carente, chiaramente anche per motivi organizzativi, visto che la tratta ferroviaria è stata ripristinata dopo oltre otto anni di fermo – afferma però Galati - è proprio la programmazione e la calendarizzazione delle corse. Una carenza che ha reso più difficile l'organizzazione di singole persone e gruppi, provenienti dal resto d'Italia o dall'estero: la pubblicizzazione più o meno mensile delle corse del treno a vapore, non può che rendere possibile una fruizione dello stesso limitata agli stessi calabresi o ai nostri vicini siciliani, lucani, pugliesi e campani, o al massimo ai turisti già presenti sul territorio nei periodi di maggiore frequentazione”.
L’Associazione, in stretto contatto con gli operatori turistici del territorio, a partire da quelli istituzionali come il GAL Sila, l'Ente Parco ed il Comune di Spezzano della Sila, passando ovviamente per ristoranti, hotel, guide turistiche, e grazie anche alla disponibilità delle Ferrovie della Calabria e della Regione, è riuscita a costituire il primo e per ora "piccolo" calendario di treni a vapore a medio termine: nasce così "Autunno a Vapore - Alla scoperta del Parco Nazionale della Sila".
Per ogni data, una corsa speciale del Treno della Sila, accompagnata da degustazioni e musica folkloristica a bordo del convoglio, ed un evento ad essa connesso".
Queste, nel dettaglio, le date: Ottobre - I viaggi del foliage: domenica 22 ottobre - A tutto vapore tra i colori ed i sapori dell'Autunno; domenica 29 ottobre - In viaggio tra i segreti del Bosco. Novembre - Novembre Silano, i sapori dell'autunno: domenica 12 novembre - Il Treno di San Martino, Itinerario enogastronomico: domenica 26 novembre - Il Treno di Bacco, Vini & Sapori d'Autunno.
"Arriverà molto presto - conclude Galati - anche il programma di Inverno a Vapore, con programmazione di corse del treno a vapore nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Il treno del turismo ferroviario in Sila è partito, e siamo certi che arriverà molto lontano, anche oltre i confini nazionali!".