Presunta combine Catanzaro-Avellino, Dg giallorosso: “se deferiti sapremo come difenderci”
La notifica della conclusione delle indagini da parte della Procura Federale relativamente alla partita Catanzaro-Avellino, che risale al 2013, non ha colto di sorpresa la società giallorossa: “Era un atto che aspettavamo” ha affermato infatti il direttore generale del Catanzaro Calcio Francesco Maglione.
“Come tutti sapranno – ha aggiunto il dirigente – si tratta di fatti accaduti quattro anni fa che non hanno nulla a che vedere con l’attuale compagine societaria e che comunque, in base alla normativa, si trova coinvolta per responsabilità diretta e oggettiva”.
Maglione fa sapere che già da domani si incontrerà con il legale della società, Sabrina Rondinelli, per predisporre un’accurata linea difensiva che tuteli il Catanzaro qualora si dovesse arrivare a un deferimento.
“In tal caso – afferma il Dg - faremo valere le nostre ragioni e cercheremo di dimostrare la totale estraneità ai fatti imputati al presidente Cosentino e a coloro che, coinvolti a vario titolo, rappresentavano quel Catanzaro”.