Quattro piantagioni distrutte nel vibonese, avrebbero prodotto oltre 135mila dosi
Quattro diverse piantagioni di canapa indiana, al cui interno insistevano 1350 piante, sono state scoperte in altrettanti appezzamenti di terreno e sequestrate dalla Guardia di finanza di Vibo Valentia nel territorio di Fabrizia.
I militari vi sono arrivati grazie anche all’aiuto dall’alto di un elicottero del Corpo e dei colleghi del Soccorso Alpino di Finanza di Cosenza.
Le coltivazioni erano infatti su quattro aree, in montagna, particolarmente impervie e lontane dalle vie di comunicazione. Nel complesso si tratta di 1.500 mq di terreno attrezzato di impianti di irrigazione, e circondato da alti rovi, accessibili unicamente tramite dei cunicoli angusti e di difficile localizzazione.
Le piante - dell’altezza fino ad un metro e mezzo - una volta giunte a completa maturazione e sottoposte a successive lavorazioni, avrebbero generato circa 135 mila dosi di stupefacente, corrispondenti ad un valore di oltre un milione e 350 mila euro.
Informato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Vibo Valentia, la droga è stata immediatamente distrutta sul fuoco, ovviamente non prima di aver prelevato dei campioni.
L’intera operazione si è svolta sotto la guida del Procuratore Camillo Falvo, che ha impresso una chiara linea di intervento investigativo, finalizzata a ripristinare la legalità all’interno del territorio vibonese.