L’Arpacal a Cagliari per la Summer School di AssoArpa
Si è tenuta a Cagliari dal 27 al 29 settembre la Summer School di AssoArpa, l’associazione delle Agenzie regionali e provinciali per la protezione ambientale, relativa allo stato di attuazione della riforma delle Arpa nell’ambito del SNPA (Sistema Nazionale per la protezione dell’Ambiente).
Si è registrata una partecipazione corale delle Arpa-Appa, agenzie ambientali regionali e provinciali, autorevolmente completata dalla presenza di Assessori regionali, dirigenti del Ministero, funzionari di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), nonché rappresentanti nazionali di organismi afferenti alle tematiche trattate.
Si è trattato di un momento di alta formazione molto utile per riflettere sul sistema e sulle traiettorie di sviluppo delle singole Arpa-Appa.
Si è chiarito come la costruzione del sistema, voluto dalla legge 132/2016, non possa prescindere da un intenso e fattivo rapporto con il Ministero e le Regioni, di cui il Sistema deve rappresentare supporto tecnico – formale con i propri dati scientifici.
Nell’ambito della sempre più necessaria e crescente attenzione all’ambiente, l’Arpacal ha preso parte alla tre giorni di studi e relazioni con un proprio contributo sul Sistema di gestione degli acquisti sostenibili dell’Agenzia, presentato dal Commissario Arpacal Maria Francesca Gatto e dalla responsabile del Nodo Emas – Ecolabel – GPP Cristiana Simari Benigno, nel corso della sessione di studio dedicata agli Strumenti di Gestione e di Innovazione.
Il Sistema di gestione degli acquisti sostenibili di Arpacal, progettato nell’ambito del Servizio Sistemi Gestione Qualità della Direzione Generale e premiato al Forum Compraverde Buy Green 2016, mira a favorire percorsi di sostenibilità negli acquisiti della pubblica amministrazione non solo mediante il ricorso ai CAM (criteri ambientali minimi adottati con Decreto del Ministero dell’Ambiente), obbligatoriamente previsti dalla normativa, ma anche favorendo buone prassi in quegli ambiti (acquisti tipici dell’agenzia) per i quali non sono ancora previsti criteri ambientali specifici.
“Ho potuto positivamente riscontrare – ha commentato il Commissario Arpacal, Gatto - come il percorso di riorganizzazione che abbiamo intrapreso nella nostra Agenzia, rispecchi fedelmente le linee strategiche che il Sistema nazionale della protezione dell’ambiente ha stilato per il prossimo futuro”.