Laboratori a Fuoricentro, così la periferia Arghillà diventa opera d’arte
Il percorso di Fuoricentro, il festival di teatro, musica e cinema dedicato a bambini e ragazzi nel territorio di Arghillà di Reggio Calabria, si dedica anche al mondo della formazione. Grazie agli articolati laboratori che abbracciano fasce di età molto ampie appassionando i piccolissimi spettatori ma coinvolgendo anche i ragazzi più grandi interessati a cinema e musica, il festival si offre come importante opportunità di formazione. Gli incontri laboratoriali di Fuoricentro - Periferie Creative, tutti gratuiti come gli spettacoli, si focalizzano sui linguaggi espressivi originali partendo dal Mito e indirizzando l’impegno alla cura dell’ambiente attraverso il riciclo creativo. Il lavoro sarà indirizzato anche sulle idee e le suggestioni che possono arrivare grazie all’attenzione del contesto.
Non sarà inusuale, quindi, incontrare per le strade di Arghillà i gruppi di lavoro, giovani guidati dall’esperienza del filmmaker Michele Tarzia o del musicista Biagio Laponte, allo scopo di raccogliere tutto ciò che anche in un ambiente di periferia può diventare opera d’arte. Ideati per realizzarsi con un approccio originale e introspettivo, senza mai tralasciare il senso del gruppo e dell’accoglienza, i laboratori per bambini Siamo un mito!, Racconti delle stelle, Riciclo creativo e quelli per ragazzi Nomos-Mappatura di uno spazio circoscritto e Morgana-Il paesaggio sonoro, sono parte integrante e fondamentale di un progetto pensato attorno ad Arghillà, periferia nord di Reggio Calabria nella quale le associazioni culturali SpazioTeatro e Adexo col contributo di Circolo Zavattini per il cinema hanno deciso di puntare grazie al bando “Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura” della SIAE e del Ministero dei beni e delle attività culturali del turismo, col patrocinio del Comune di Reggio Calabria, il sostegno logistico de Il Tralcio e il supporto del Comitato di Quartiere di Arghillà.
Un territorio pensato come meritevole di attenzioni creative e che sarà più semplice da raggiungere soprattutto domenica 8 ottobre grazie al noleggio della navetta Atam da parte dell’organizzazione, che vuole invertire la tendenza e agevolare il movimento degli spettatori dal centro della città verso la periferia.