Polstrada: parte la “Truck and Bus”, in collaborazione con Tispol

Catanzaro Infrastrutture

La Polizia stradale di Catanzaro dal 9 al 15 ottobre ha deciso di avviare la campagna europea Truck and Bus in collaborazione con il Network Europeo delle Polizie Stradali "Tispol".

L'obiettivo ultimo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo Tispol.

Lo scopo della campagna è quello di operare un'intensificazione dei controlli, effettuati dalle Polizie Stradali di tutta Europa, dei veicoli superiori a 3,5 tonnellate adibiti al trasporto di merci, degli autobus o destinati al trasporto di merci pericolose, sia d'immatricolazione nazionale sia straniera.

Durante le giornate di controlli, gli Agenti della Polizia Stradale procederanno alla verifica dello stato psicofisico dei conducenti, del rispetto dei limiti di velocità, del rispetto della normativa ADR sul trasporto delle merci pericolose e di tutte le altre prescrizioni afferenti l'autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria.

Quest'azione combinata a livello europeo ha la finalità di sviluppare la coscienza e la consapevolezza da parte di tutti i conducenti e utenti della strada che nello stesso momento tutte le forze di Polizia Stradale dell'Unione Europea stanno operando con le medesime modalità, strumenti omogenei ed un obiettivo comune. A tal fine questo Compartimento della Polizia Stradale ha predisposto sull'intero territorio regionale, in particolar modo lungo l’A/2 del Mediterraneo e le Strade Statali di grande comunicazione, e per tutto il periodo in questione e nell’arco delle ventiquattrore, l’effettuazione di mirati controlli ai veicoli superiori a 3,5 tonnellate adibiti al trasporto di merci e degli autobus. I risultati a livello regionale saranno resi noti a partire dal 23 ottobre.

Tispol è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata nel 1996 sotto l'egida dell'Unione Europea, alla quale oggi aderiscono i 28 Paesi membri dell'Unione nonché la Svizzera, la Norvegia e la Serbia (quest'ultima con status di osservatore).