Longobucco, Greco: “Lsu e Lpu, basta precariato”
Sulla problematica degli ex Lavoratori Socialmente Utili (Lsu) e di Pubblica Utilità (Lpu) bisogna attivarsi subito per trovare i finanziamenti necessari alla stabilizzazione delle tante unità in forza al comune. Gli enti sovra comunali deveno muoversi senza aspettare la fine della proroga fissata al 31 dicembre prossimo.
È questa la richiesta fatta, in nome del sindaco di Longobucco, Giovanni Pirillo, dall’assessore Serafino Greco in occasione dell’incontro dal titolo Ex Lsu ed Lpu, dal titolo “Stabilizzazione è innovazione per una nuova stagione del lavoro pubblico”, svoltosi giovedì scorso nella Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia a Cosenza, e al quale ha partecipato, tra gli altri, anche l’assessore regionale alla scuola, al lavoro, al welfare e alle politiche giovanili Federica Roccisano.
Oltre a Greco e Roccisano, moderati da Giovambattista Nicoletti, segretario generale Nidil Cgil Cosenza, sono intervenuti anche Antonio Cimino, segretario generale Nidil Cgil Calabria; Ferdinando Nociti, consigliere della provincia di Cosenza; Angelo Sposato, segretario generale Cgil della Calabria; Umberto Calabrone, segretario generale Cgil Cosenza e Tania Scacchetti, segretaria nazionale Cgil.
“Dopo tanti anni – ha ribadito Greco – i lavoratori che con le loro prestazioni completano e rafforzano i servizi alla cittadinanza resi dalla macchina comunale, dalla Polizia Municipale agli assistenti degli scuolabus per i bambini all’assistenza in seno agli uffici amministrativi, meritano di essere stabilizzati in modo definitivo, rappresentando una risorsa preziosa ed insostituibile per l’ente, per la comunità e per il territorio”.