Esecutivo Corigliano: “bando regionale Beni culturali. Ecco le spiegazioni, basta polemiche”
“Il Comune poteva partecipare ad una soltanto delle 3 azioni previste. Ha preferito presentare il progetto relativo ai beni culturali ed ambientali con la proposta Teatro al Quadrato. La graduatoria non è stata ancora pubblicata”.
È quanto fa sapere l’Amministarzione Comunale di Corigliano riguardo al Bando regionale sulla valorizzazione dei Beni culturali per smontare le innumerevoli polemiche che circolano in merito.
“Sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria in data 18 maggio 2017 – fa sapere l’organico comunale - nell'ambito dell’avviso erano previste le aree e gli ambiti culturali individuati dalla Regione Calabria, in tre azioni e quattro tipologie di interventi nelle quali le iniziative di progetto da presentare a cura dei soggetti ammissibili devono rientrare: azione 1 valorizzazione del sistema dei beni culturali e ambientali; azione 2 rafforzamento del sistema museale; azione 3: valorizzazione del patrimonio demo-etno antropologico e della cultura immateriale”.
“Dato che le azioni 2 e 3 erano destinate prevalentemente a musei, fondazioni ed associazioni culturali il Comune di Corigliano Calabro – va avanti la spiegazione - a seguito della valutazione tecnico-progettuale, ha ritenuto di partecipare all'azione 1 (Valorizzazione del Sistema dei Beni Culturali e Ambientali), avente una dotazione di euro 4,7 milioni, comprendente 4 tipologie, ed in particolare quella relativa ad Eventi innovativi di interesse regionale non storicizzati, con una proposta progettuale dal titolo Teatro al Quadrato volto alla valorizzazione del patrimonio culturale, alla conoscenza della identità territoriale e delle tradizioni locali, in piena coerenza con l’attenzione dedicata in questi anni all'attività teatrale e al mondo del teatro”.
“A dar maggior credibilità e sostegno alla proposta progettuale l’Esecutivo Geraci si è impegnato a cofinanziarla per il 20%, come richiesto nel bando, scegliendo come partner esterno la Fita, Federazione Italiana teatro Amatoriale. Ad oggi la graduatoria per la tipologia D non è stata ancora pubblicata dalla Regione Calabria, mentre sono state pubblicate le graduatorie delle tipologie A-B-C. Secondo le indicazioni pervenute dalla Regione era inutile partecipare a tutte e quattro le tipologie, in quanto ad ogni comune non sarebbe stato approvato più di un progetto. Il Comune, perciò, si è concentrato sulla Tipologia D e ha lasciato spazio alle Associazioni culturali cittadine per partecipare alle altre tipologie, come in effetti hanno fatto, anche con successo”- ha proseguito l’excursus burocratico.
“A conclusione si chiarisce che alla Tipologia C – Sezione Eventi di rilievo regionale, realizzati da almeno tre anni, il nostro Comune l’anno prossimo potrà partecipare – conclude la nota - avendo già organizzato per tre anni di fila il Premio Nazionale Aroldo Tieri, il Premio Vincenzo Valente e la Stagione Teatrale Quadrato in Scena”.