Pericoloso ricercato internazionale catturato a Corigliano

Cosenza Cronaca

È stato catturato nella tarda serata di ieri, a Corigliano Calabro, il cittadino serbo Zarko Bacalanovic, 35 anni, su cui pendeva un mandato di cattura internazionale.

L’arresto è stato effettuato dal personale della Polizia di Stato del Commissariato di Rossano insieme ai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale.

Durante i controlli straordinari del territorio, nel corso dei quali sono state effettuate sette perquisizioni domiciliari e personali ed elevate diverse multe al Codice della Strada, tra le 80 persone fermate, di cui 15 con precedenti di polizia, sono state individuati e controllati alcuni individui che, con fare sospetto, si aggiravano nelle adiacenze del porto di Corigliano.

Dagli accertamenti eseguiti nella banca dati delle Forze di Polizia è emerso così che il cittadino serbo risultava gravato da numerosi precedenti penali e di segnalazioni per reati contro il patrimonio, mentre le altre persone gravate a loro volta da precedenti di polizia per falsità ideologica, truffa in concorso e ricettazione.

L'uomo, che era senza documenti, è stato accompagnato negli Uffici del Commissariato di Rossano per degli approfondimenti investigativi e dal riscontro “Afis” diretto alla identificazione foto-dattiloscopica, si è accertato che Bacalanovic era ricercato dalle polizie internazionali per l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, per aver commesso numerosi furti in abitazione e rapine sfociate poi in atti di violenza.

I DETTAGLI

In particolare il 35enne, dopo una rapina nella zona di Avellino, si diede ad una rocambolesca fuga in contromano sull’autostrada A16 mettendo in serio pericolo la sicurezza di molti automobilisti.

Ne seguì un lungo inseguimento da parte della polizia del capoluogo campano, durante il quale il serbo forzò un posto di blocco della Stradale cercando di investire gli agenti dopo avergli puntato contro una pistola dal finestrino.

All’evento, che creò scalpore e allarme sociale in tutto il circondario, segui un’accurata indagine della Squadra di Polizia Giudiziaria della Stradale che portò all’individuazione del serbo come l’autore della rapina e di numerosi altri furti in abitazione, e all’emissione di una misura cautelare in carcere (nell’ottobre del 2016).

Il ricercato, d’intesa con il Procuratore della Repubblica di Castrovillari Facciolla ed il Pm di turno, Manera, è stato portato nella casa di reclusione di Castrovillari.