Turismo, col Pollino More Experiences un viaggio di conoscenza e racconto
La prima attività del progetto Pollino More Experiences, che si è tenuta dal 13 al 15 ottobre scorso e che ha visto giornalisti, opinion leaders, filmaker, attraversare il Parco Nazionale del Pollino in lungo e in largo, dalla Basilicata alla Calabria, da nord a sud e viceversa, ha rappresentato un importante momento di conoscenza e promozione territoriale.
Tutti i partecipanti sono rimasti colpiti ed entusiasti dalla bellezza dei luoghi visitati ma soprattutto stupefatti dalla complessità e dalla ricchezza di espressioni e di opportunità turistiche che il territorio del Parco può offrire.
Hanno avuto modo di apprezzare non solo gli aspetti naturalistici e le bellezze paesaggistiche, che arricchite dalle sfumature autunnali hanno colorato il viaggio, ma anche i centri storici, le comunità, le tradizioni, la cultura arbereshe, l’antropologia e l’enogastronomia.
Certo, in tre giorni si è potuto vedere solo una piccola parte delle risorse turistiche del territorio, ma di sicuro si è riusciti a rappresentare la complessità e la varietà dell’offerta turistica e quindi segnalare alcuni dei turismi possibili: dal turismo religioso (visitando alcuni dei Santuari più significativi), quello naturalistico (attraversando il cuore del Parco da nord a sud e viceversa e ammirando i Pini Loricati); dal turismo sportivo e d’avventura (il torrentismo nella valle del torrente Raganello ed il rafting nella valle del Fiume Lao) all’enogastronomico (con la degustazione dei prodotti tipici). Per soffermarsi, poi, sul turismo esperienziale dei centri storici, dell’antropologia, dei paesi arbereshe, dell’accoglienza.
In sostanza, si è voluto rendere visibile l’anima di un territorio che unisce un contesto naturalistico unico con comunità eterogenee, luoghi senza tempo, dove l’identità e le tradizioni sono un valore imprescindibile.
Percorrendo, fisicamente e sensorialmente, un ambiente vasto che ha alternato a paesaggi montani e centri storici, improvvisi e mozzafiato scorci di mare.
Questa prima parte rappresenta solo l’inizio del progetto che continuerà anche nelle prossime settimane con una serie di attività che coinvolgeranno tutti i paesi del Parco Nazionale del Pollino, per valorizzare e promuovere un territorio che, seppure già ampiamente conosciuto e amato, ha ancora tantissimo da raccontare a livello nazionale ed internazionale.