Congresso Pd, ampia e attiva la partecipazione degli iscritti

Cosenza Politica

Ampia e attiva è stata la partecipazione degli iscritti e di simpatizzanti nel Centro AUSER CGIL dello Spirito Santo a Cosenza, al Congresso del I Circolo PD "Centro Storico e Frazioni".

Il congresso è stato introdotto da una relazione del segretario Gabriele Petrone, la candidatura di Luigi Guglielmelli è stata presentata dal capogruppo PD al Comune di Cosenza Damiano Covelli, e ha visto numerosi interventi, tra cui la commovente testimonianza sul dramma dell'immigrazione di Lamine, giovane senegalese ospite del CAS di Carolei.

"Oggi svolgiamo il nostro congresso - ha detto tra l'altro Gabriele Petrone - sotto il segno dell'inclusione. Perché l'inclusione è l'unica scelta possibile per garantire un futuro alla nostra società. Ciò è vero soprattutto a Cosenza, dove l'inclusione è praticamente sparita, come dimostra quella che è la più grande tragedia della storia recente di Cosenza, il rogo di Corso Telesio, sul quale non può e non deve calare il silenzio.

La disperazione e l'emarginazione sociale la fanno ormai da padrone, a meno che non si intenda per inclusione l'aver consentito la riapertura nel Centro Storico di Cosenza dei "bassi", dove oggi vive una umanità non solo disperata ma soprattutto sconosciuta, perché di essa il Comune non ha svolto neppure un censimento. Per cui, se si dovessero ripetere le tragedie di crolli e incendi a cui stiamo assistendo in questi mesi non sapremmo neppure chi è vivo e chi è morto".

Nel suo intervento il capogruppo del PD in Consiglio Comunale Damiano Covelli ha affermato "per noi la priorità non è il destino di Occhiuto ma il destino della città. Con la realizzazione della Metro, del nuovo Ospedale, della Cittadella della Salute nel sito dell'"Annunziata" stiamo disegnando il futuro strategico non solo di Cosenza ma di una area vasta che va dalla Valle del Savuto fino a quella del Crati e si proietta verso la piana di Sibari".

Le conclusioni sono state tenute dalla deputata Enza Bruno Bossio, della Direzione Nazionale del PD.

“Dai congressi di circolo - lo ha affermato Enza Bruno Bossio, parlamentare del Partito - nel suo intervento conclusivo al congresso del PD-centro storico di Cosenza - si registra un duplice dato: un consenso plebiscitario su Guglielmelli ed un’alta partecipazione degli iscritti”.

“Questo dato è certamente il riconoscimento alla capacità politica e alle qualità umane e culturali di Guglielmelli, ma rappresenta anche una massiccia adesione degli iscritti alla scelta di svolgere un congresso unitario.

Gli iscritti non hanno voluto delegare ma attraverso il loro protagonismo attivo hanno inteso sottoscrivere direttamente la scelta unitaria. Una convergenza tra le diverse anime del Partito, che si è proposta non come patto di potere verticistico ma come consapevole atto di responsabilità”.

“Questa volta - ha proseguito Bruno Bossio- ha prevalso non la conta tra le correnti e i nominalismi, ma la volontà di partecipare ad un confronto congressuale che ha sancito l’unità politica del gruppo dirigente per dare più forza e credibilità al progetto di governo che il Pd sostiene in Calabria e a Roma”.

Al termine delle operazioni di voto il risultato è stato il seguente: Luigi Guglielmelli 487, Angela Donato 2, bianche 3.