La storia della Parrocchia di Botricello in un libro di Scalise
È prevista per domani, venerdì 27 ottobre, alle 17,30 presentazione del libro di G.Battista Scalise "La Parrocchia di Botricello dalle sue origini al 1984", pubblicato dalle Edizioni Ursini di Catanzaro, che si terrà nella chiesa Parrocchiale di Botricello.
L'incontro, promosso e organizzato dal parroco don Rosario Morrone e dal Consiglio d'Amministrazione Parrocchiale, sarà coordinato da Mimmo Stirparo, docente e giornalista. Porteranno il loro saluto ai partecipanti l'attuale sindaco di Botricello, Michelangelo Ciurleo e i due ex-sindaci Paolo Camastra e Pietro Traversa.
Interverranno, quindi, nell'ordine, Monsignor Francesco Frandina, già vicario generale della Diocesi di Crotone-Santa Severina, Monsignor Domenico Graziani, attuale arcivescovo di Crotone, e Monsignor Antonio Cantisani, arcivescovo emerito di Catanzaro-Squillace. A conclusione, interverranno: l'autore del volume, don Rosario Morrone e il Maestro orafo Michele Affidato, sempre attento verso le manifestazioni culturali calabresi di interesse storico-letterario. In programma pure alcuni intermezzi musicali a cura dei maestri polistrumentisti Mario Capellupo, Luigi Cimino e Gregorio Sinatora.
Monsignor Domenico Graziani esordisce “con animo benedicente e grato” esternando la gratitudine sua e della Diocesi di Crotone-Santa Severina per questa pubblicazione “curata con la solita precisione e acribia” e “per i risultati che il lavoro fondativo dell’archivista produrrà”. Meticolosa la prefazione di don Rosario che ha incoraggiato e stimolato l’Autore di questa “prima vera e propria storia della Parrocchia di Botricello”¸ “autentico capolavoro da manuale: sintesi dell’archivista e dello storiografo, dell’uomo di cultura plurilaureato e scrittore, del pastore e del teologo, dell’abile intrattenitore e del chiaro espositore”.
L’autore, membro del Consiglio direttivo dell'Accademia dei Bronzi presieduta dall'editore Ursini, è stato, infatti, professore e dirigente scolastico, docente di Teologia e Scienze Umane, Archivista arcivescovile, ma soprattutto parroco di Botricello dal 1976 al 1984. “Parroco veramente d’avanguardia, - scrive don Rosario - innovatore e coraggioso, attivo ed operoso, sempre presente tra il popolo e nella gente, convinto che la Chiesa esprime da sempre la sua fede nell’arte che è un mezzo di comunione e di elevazione, preoccupato di far sentire la chiesa come casa di tutti entrando nella quale ci si sente all’ingresso di casa propria”.
"Restano sublimi - prosegue l'attuale parroco - i segni costituiti dalla creazione della Cappella feriale e del Santissimo Sacramento nel 1978, dal restauro interno del Santuario della Madonna di Pompei con lo splendido affresco graffito nel 1982 e dalla ristrutturazione del presbiterio e del corpo centrale della Chiesa parrocchiale con la creazione dell’incantevole mosaico nel 1984. Realizzazioni che hanno visto unanimi parrocchiani e parroco proficuamente sostenuti dall’Amministrazione Comunale”.
Sue innovative intuizioni sono state “l’Agosto botricellese come strumento di promozione artistica e turistica, il Gruppo teatro e il giornalino parrocchiale “Il Punto”, oltre che la Radio libera come occasione di aggregazione e impegno socio-culturale, le varie Assemblee convocate su diversi problemi che venivano democraticamente discussi e sui quali valeva la soluzione condivisa dalla maggioranza dei presenti”. "Di grande interesse - conclude don Rosario - risultano poi l’Appendice fotografica, con un apprezzabile numero di istantanee, e maggiormente l’Appendice documentaria, ricca delle abbondanti selezionate testimonianze dell’Archivio Parrocchiale e soprattutto dell’Archivio Arcivescovile di Santa Severina”.