“Crotone è peggiorata”. Mozione di sfiducia dei 5Stelle: ”Pugliese deve dimettersi"
“A distanza di 16 mesi dall’elezione della nuova amministrazione, la condizione generale in cui versa la città di Crotone è ulteriormente peggiorata: il Sindaco Pugliese non ha mantenuto fede al programma di governo e nessuna delle azioni contenute nel programma di mandato è stata avviata. Rimangono invariate le seguenti cose: la prospettata riapertura dell’aeroporto; l’iter del Piano Regolatore del Porto; i collegamenti stradali non adeguatamente sottoposti ad interventi di manutenzione; la proposta di bonifica contenuta nel Pob presentato da Syndial; lo stato di Akrea che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti; la raccolta differenziata, attualmente sotto il 10%, è a livelli più bassi del 2014, anche se il costo, pari ad oltre 1,2 milioni di euro annui, viene indebitamente pagato dai cittadini dall’estate del 2016; il depuratore è ancora inattivo e la rete fognaria inadeguata”.
Lo affermano i Consiglieri del Movimento 5Stelle rimarcando l’inefficienza amministrativa dovuta, a loro dire, persino alla “mancanza di un Piano Strutturale Comunale; è mancata l’istituzione dell’Ufficio “Coordinamento Eventi Crotone’’; nessun intervento degno di nota è stato realizzato, né pianificato, per valorizzare e tutelare il centro storico, il Castello, il lungomare ed il promontorio Lacinio”
E prosegue ancora l’elenco delle omissioni secondo i pentastellati: “Non è stato sottoscritto il previsto Accordo di Programma Quadro con la Soprintendenza Archeologica della Calabria per la valorizzazione dei musei e delle aree archeologiche urbane rimane ancora in sospeso la “questione Scifo”; nessun intervento è stato realizzato per i servizi pubblici nelle periferie e nelle contrade; non è stato istituito l’annunciato Fondo di garanzia con le banche per sostenere l’imprenditorialità giovanile; non è stato adottato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, né si è investito sulla manutenzione e la realizzazione di piste ciclabili pur potendo partecipare ad un bando regionale”.
“Le politiche socio-sanitarie sono insufficienti ed è stata ignorata la proposta dei pentastellati di adottare un Piano energetico comunale; permangono i problemi di integrazione degli immigrati; e poi la “Congesi, con i debiti e lo stesso management ereditati dalla fallita Soakro”.
Tali situazioni secondo i 5stelle metterebbero in gioco la credibilità e la legittimità dei lavori della Giunta “ed un sindaco responsabile ed attento alle regole della democrazia – affermano - dovrebbe trarne le conseguenze”.
Alla luce tutto ciò i consiglieri pentastellati chiedono pertanto le dimissioni del sindaco e propongono ai Consiglieri di opposizione “degni di questo nome”, sostengono, e a quelli che non si riconoscono nell’operato dell’Amministrazione di sottoscrivere - ai sensi dell’articolo 113 del Regolamento sul Funzionamento degli Organi di Governo – congiuntamente al M5S e nell’interesse dei cittadini, una mozione di sfiducia.