Inseguimento a Reggio Calabria: in manette un latitante ed il suo favoreggiatore
Nella serata di ieri una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Reggio Calabria, nel corso di normali controlli, ha intimato l’alt ad una fiat panda amaranto su cui viaggiavano due soggetti che hanno insospettito i militari. I due hanno forzato il posto di controllo e accelerato bruscamente dandosi ad immediata fuga per le vie cittadine. Dopo un rocambolesco inseguimento sono stati arrestati Rinaldo Berlingieri, 34 anni pluripregiudicato, conducente, e Alessandro Bevilacqua 22 anni, pluripregiudicato, ricercato dal 21 maggio poiché destinatario di ordine di carcerazione per furto aggravato. Bevilacqua in particolare per la misura restrittiva di cui era destinatario, Berlingieri per il reato di procurata inosservanza di pena avendo favorito il latitante, ed entrambi sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
I FATTI | I carabinieri si sono posti all’inseguimento allertando la centrale operativa e richiedendo rinforzi. La guida dei fuggitivi ha messo seriamente a rischio gli altri utenti della strada e la pattuglia che li inseguiva. I militari hanno provato più volte a raggiungerli ma la vettura continuava a tagliare loro la strada evitando di farsi superare e fermare, proseguendo a massima velocità nelle strade intensamente trafficate in orario serale. Giunti nel rione Marconi ove i fuggitivi speravano di potersi dileguare e ottenere l’appoggio di qualcuno, in una di queste manovre in cui la panda tentava di tagliare la strada ai militari dell’Arma, la piccola utilitaria ha volutamente urtato l’autovettura di servizio ma, evidentemente a causa della notevole differenza di peso (l’alfa romeo nella parte anteriore è blindata), si è ribaltata sulla strada. I militari hanno immediatamente raggiunto il mezzo e bloccato i due soggetti che, illesi, stavano per scappare a piedi. La pattuglia è stata accerchiata immediatamente da circa 150 persone appartenenti alla comunità rom in atteggiamento ostile, ma i militari hanno bloccato e portato via i due soggetti mentre diverse pattuglie intervenute in rinforzo sia dei carabinieri che della Squadra Volanti della Questura di Reggio Calabria hanno permesso di tenere sotto controllo la folla radunatasi e evitato che la situazione degenerasse.