SS106 ed i suoi record negativi, U.Di.Con.: “Intervenga il Ministero”
“Si parla sempre di soldi stanziati, di soldi in arrivo ma non si è ancora vista la benché minima miglioria sulla strada statale 106 – ha dichiarato il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – eppure qualcuno si dovrebbe interrogare sui catastrofici numeri che ogni giorno fanno diventare questa strada da record in senso negativo, naturalmente. Non riesco a capire come si possa stare completamente immobili di fronte a questa vicenda, i cittadini sono ormai stanchi di ascoltare le stesse risposte e gli incidenti mortali continuano ad aumentare, noi siamo pronti a manifestare ad oltranza finché non vedremo i primi interventi sul tratto, non ci bastano più le promesse”.
Sembrano crescere solo in Calabria i numeri degli incidenti stradali e la quantità di morti provocati da questi. Rispetto, infatti, ad una media nazionale in calo del 4,2%, la Calabria registra un rialzo del 24,5%, un dato terrificante. Centodiciassette persone hanno perso la vita per le strade calabresi e gli incidenti sono stati addirittura 2851. Non ci troviamo a che fare con un caso, ma con un problema radicato e causato dalla criticità delle strade di questa Regione, martoriata quotidianamente da una gestione scellerata, soprattutto per ciò che riguarda la SS106.
“Chiediamo un immediato intervento da parte del Ministero delle Infrastrutture, ora basta davvero, non staremo qui a piangere altri morti o ad assistere ad altri incidenti senza fare nulla – conclude Nesci – c’è un limite a tutto e per altro è stato già abbondantemente superato, se sarà necessario porteremo la nostra voce in Parlamento con una interrogazione parlamentare. Definire gravissimo il mancato intervento delle Istituzioni per questa vicenda è davvero un eufemismo”.