Sbarco sulla costa, per fuggire si inerpica su un costone e rimane intrappolato
Lungo la costa di Palmi, nel reggino, all'alba di stamani è sono sbarcati una ventina di emigranti, alcuni dei quali hanno tentato la fuga inerpicandosi sugli alti costoni insistenti sulla costa viola.
Non riuscendo ad arrivare in cima e stremati dalla fatica sono però rimasti intrappolati a varie quote. Alcuni sono stati recuperati in giornata, via terra, ma uno di loro si era rifugiato da solo in una parte impossibile da raggiungere a causa della fitta vegetazione e della presenza di rocce.
A questo punto la Protezione Civile regionale, che immediatamente si era mobilitata per portare aiuto ai migranti, ha richiesto, tramite il Prefetto di Reggio Calabria, l'intervento di un elicottero della Polizia di Stato di stanza nel capoluogo dello Stretto e del Soccorso Alpino Calabria.
Intorno alle quattro e mezzo di questo pomeriggio, dall'aeroporto di Reggio è così decollato così il 139 "poli115" con a bordo due tecnici del Soccorso Alpino che, giunti sul posto, hanno recuperato lo straniero con il verricello, nonostante i pochi minuti di luce ancora disponibile.
La persona salvata, di origine iraniana, era ormai completamente senza forze per via della lunga traversata in mare e ha raccontato ai suoi soccorritori di non mangiare da una decina di giorni.