Battuta d’arresto per la VolleYnsieme Raffaele Lamezia
JOLLY CINQUEFRONDI – VOLLEYNSIEME RAFFALE LAMEZIA 3-1 (23-25; 25-22; 25-22; 25-19)
CINQUEFRONDI: Aprile 3, Dall’Agnol 10, Varamo, Salomone (L), Bellucci 2, Limberger 4, Chillemi 7, Tofoli, Santacroce (L2), Laganà 27, Imbesi 3, Nardi 9. All.: Polimeni.
LAMEZIA: Lo Riggio 8, Graziano, Citriniti 10, Pasciuta 15, Esposito, L. Ferraro 3, Porfida 14, Butera, Piccioni 2, M. Sacco (L), Procopio, Marcovecchio 3. All.: A. Ferraro.
ARBITRI: Cupello Mattia (1°) e Braile Nicola Antonio (2°) entrambi di Cosenza.
Battuta d’arresto per la VolleYnsieme Raffaele Lamezia che esce sconfitta dal “PalaBonini” di Cinquefrondi. Il risultato di 3 a 1 in favore dei padroni di casa non dà il giusto merito ai ragazzi di coach Totò Ferraro che hanno disputato comunque una gara di livello dando filo da torcere agli avversari. Parte subito forte il Lamezia che conquista il primo set per 23 a 25. Il secondo set è molto combattuto ma sono i padroni di casa a spuntarla nei punti finali con un 25 a 22, spinti anche dal proprio pubblico. La terza frazione di gioco è quella della svolta dato che il Lamezia, in vantaggio, si fa recuperare subendo la rimonta degli avversari che chiudono il set con lo stesso risultato del secondo.
La squadra gialloblu accusa il colpo e nel quarto ed ultimo set Cinquefrondi chiude i giochi senza tanti problemi con un 25-19. “È stata una partita dove nonostante qualche acciacco di qualche giocatore e qualche rinuncia forzata di altri si sono visti dei progressi sia nel gioco che nella compattezza della squadra che inizia a prendere forma. – afferma Salvatore Torchia, membro dello staff tecnico – Una partita che fino al 21 pari del terzo set è stata di ottimo livello tecnico da entrambe le parti. Poi la battuta in salto loro e la nostra ricezione che non ha funzionato hanno fatto la differenza.
Da aggiungere anche e soprattutto una direzione arbitrale assurda e con gravi errori che ha fatto il resto. In merito a quest’ultimo punto la società ha già preannunciato reclami perché non è la prima volta che accade con questa coppia arbitrale”.