Nuova Calabria: “sospensione trasporto disabili, vogliamo vederci chiaro”

Reggio Calabria Attualità
Il direttivo

“Non poteva che finire così. Escludere gli alunni disabili dal servizio di trasporto, istituito ad oltre due mesi di distanza dall’inizio dell’anno scolastico con oneri integralmente a carico delle famiglie"

Lo afferma Nuova Calabria che aggiunge: “la nuova Giunta Comunale si è insediata a giugno scorso, pochi giorni dopo le elezioni amministrative, ed ha quindi avuto tutto il tempo necessario per programmare in modo adeguato i servizi nel settore dell’istruzione. Dal trasporto degli alunni (compresi, non esclusi, i minori disabili…), agli assistenti per l’autonomia o la comunicazione, al materiale didattico specialistico, alla mensa”.

“La nostra preoccupazione nasceva dalla mancata adozione dei necessari provvedimenti propedeutici all’attivazione dei servizi – ha puntualizzato la nota - c’era il rischio di non riuscire a farli partire per tempo e di perdere parte delle preziose risorse destinate al Comune di Bovalino dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, nell’ambito del Piano per il Diritto allo Studio. Lo avevamo anche segnalato, nel nostro comunicato di augurio in occasione dell’inizio dell’anno scolastico. Ma anche in quel caso siamo stati dipinti come “malelingue scettiche e in malafede”. Oggi i fatti ci danno ragione. Che il servizio gratuito di trasporto per gli alunni disabili doveva essere garantito per legge era chiaro e noto a tutti, tranne che all’amministrazione”.

“Come era noto a tutti che lo scuolabus comunale non era idoneo a svolgere tale servizio. E la soluzione non era certo quella di escludere i disabili, come è stato incredibilmente fatto! Al Sindaco inoltre era anche noto che sullo stesso mezzo gravava un fermo amministrativo, considerato che lo stesso era stato notificato al Comune il 07/12/2010, quando era Assessore e si apprestava a diventare Vicesindaco. Un fermo iscritto da Equitalia a seguito di una cartella di pagamento notificata ad aprile 2010, qualche giorno dopo l’insediamento dell’amministrazione di cui all’epoca faceva parte. Non entriamo ora nel merito del fermo, lo faremo a breve perché è nostra intenzione approfondire e nei prossimi giorni acquisiremo tutti gli elementi necessari per capire, ad esempio, come mai per ‘…il mancato pagamento di una tassa di concessione governativa, riferita all’anno 2007, riguardante una utenza telefonica intestata a un ex Amministratore…”, come dichiarato nel comunicato stampa dal Sindaco, è stato fermato un mezzo del Comune e non quello dell’Amministratore. Qualcosa non torna. Voci di corridoio preannunciano querele, e noi vogliamo vederci chiaro” – conclude la nota.