Periferie sicure: conclusa operazione interforze nel vibonese, i risultati

Vibo Valentia Cronaca

Dopo la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Questore di Vibo Valentia Bonfiglio ha emesso un’ordinanza per la prevenzione e il contrasto dell’illegalità diffusa attraverso un piano di intervento, che si è svolto, quotidianamente, dal 6 all’11 novembre scorsi.

I servizi di controllo del territorio sono stati finalizzati, in particolare, al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, nonché ad accertamenti di natura amministrativa per la tutela della libera e corretta concorrenza nel commercio, della salute dei cittadini e per la lotta al diffuso fenomeno dell’abusivismo commerciale.

Sottoposti a controllo bar, ristoranti, rivendite di generi alimentari, centri scommesse, circoli privati, sale giochi, con numerosi accertamenti amministrativi, fiscali, sanitari, edilizi che hanno portato alla irrogazione di sanzioni legate alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alla tracciabilità alimentare, all’abusivismo commerciale ed infrazioni al codice della strada.

Complessivamente sono state identificate 824 persone, controllati 338 auto/motoveicoli, col sistema Mercurio in dotazione alla Polizia di Stato 2344 automezzi, 72 esercizi pubblici, effettuate 21 perquisizioni, riscontrate 31 contravvenzioni al codice della strada ed elevate 54 sanzioni amministrative varie (violazioni fiscali, mancate autorizzazioni, violazioni edilizie, mancata tracciabilità alimenti, violazioni al T.U.L.P.S.) , 8, invece, le persone denunciate in stato di libertà.

Nell’ambito dell’operazione “Periferie Sicure” da registrare, come noto, l’arresto da parte della Polizia di Stato di uno spacciatore e il sequestro di circa 1,5 Kg di sostanze stupefacenti, grazie all’ausilio dell’unità cinofila antidroga, nonché gli arresti da parte dei Carabinieri di 4 donne straniere per i reati di sequestro di persona, lesioni e rapina.

Sequestrati, anche, 30 kg di alimenti non tracciati a carico di un bar e apparecchiature informatiche illegali a carico di un centro scommesse.

I servizi hanno interessato l’intero territorio di Vibo Valentia, in particolare le zone periferiche, il terminal dei pullman di linea, la stazione ferroviaria di Vibo Pizzo, la zona portuale e urbana di Vibo Marina, le frazioni di Porto Salvo, Piscopio, Bivona, Trainiti, Vena e gran parte delle arterie stradali di collegamento nel territorio del Comune di Vibo Valentia mettendo in campo una dalla “Task Force interforze”, coordinata, su strada, da un Funzionario della Polizia di Stato, un Ufficiale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con la collaborazione di personale della Polizia Locale composta da: 1 equipaggio U.P.G.S.P., 2 unità cinofile antidroga, 1 equipaggio della Squadra Amministrativa e 1 equipaggio della Squadra Mobile della Questura, 6 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Centrale”, 4 equipaggi dei Carabinieri (con personale dei N.A.S. e del N.I.L.), 2 equipaggi della Guardia di Finanza ( con unità dei “Baschi Verdi”), 3 equipaggi della Polizia Municipale (con personale della Sezione Annonaria e della Polizia Edilizia), personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale.