Prevenzione, Lilt4girl: le ragazze delle superiori a lezione di autopalpazione
A chiusura della Campagna nazionale della Lilt "Nastro rosa", la sezione di Crotone della Lega tumori organizza per il 20 novembre, alle ore 10, presso l'auditorium dell'istituto tecnico commerciale Lucifero l'iniziativa "Lilt4girl". Il laboratorio di salute, avrà come tema la tecnica dell'autopalpazione al seno, ed è rivolto alle ragazze frequentanti l'ultimo anno degli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado del territorio.
La giornata di sensibilizzazione e informazione sarà a cura di Marzia Leotta, medico chirurgo specializzata in oncologia, che spiegherà alle ragazze partecipanti la tecnica dell'autopalpazione del seno, un'abitudine importante, nonché primo gesto di prevenzione, che aiuta a riconoscere i noduli in tempo e gli eventuali sintomi del tumore.
L'autopalpazione del seno è un massaggio che si fa di tanto in tanto per riconoscere eventuali noduli e capire se ci sono i sintomi di un tumore al seno. Non è un esame vero e proprio, ma un modo per controllare il proprio corpo da sole, e nel caso si noti qualcosa di strano, rivolgersi subito a un ginecologo per una visita e una mammografia. Si tratta infatti, del primo vero gesto di prevenzione. È un autoesame molto semplice, che permette di riconoscere le caratteristiche del seno, in modo da poter notare immediatamente ogni minimo cambiamento (rigonfiamenti, perdite... ) e, in tal caso, farsi visitare da un medico.
La prevenzione e la diagnosi precoce sono molto importanti per il tumore al seno, insegnare alle ragazze, fin dal l'adolescenza a riconoscere i segnali è importante: "Come Lilt abbiamo anche l’obiettivo di creare sinergie con le scuole secondarie per poter promuovere programmi di prevenzione e di formazione sull’autopalpazione tra le ragazze". L’autopalpazione rappresenta una preziosa forma di educazione, per avvicinare le ragazze alla problematica e per invitarle a conoscere ogni centimetro del proprio seno.
Attenzione, però, l’autopalpazione non deve mai sostituire le visite di controllo e l’esame clinico specialistico. Non è un mezzo diagnostico. Bisogna sempre rivolgersi al proprio medico per gli eventuali approfondimenti e accertamenti.