Si perdono andando a caccia, ritrovati dopo quattro ore grazie al telefonino
Hanno vagato per circa quattro ore prima di riuscire a chiedere soccorso due cacciatori che si erano persi in una delle zone impervie del comune di Mammola, nel reggino.
La richiesta di aiuto è arrivata intorno a mezzogiorno e mezzo alla sala operativa dei Vigili del Fuoco che, immediatamente, hanno preso il numero di telefono di uno dei due cacciatori e richiamatolo lo hanno guidato, seguendo delle apposite procedure, per farsi dare le esatte coordinate del luogo in cui si trovavano.
Rintracciati, sul posto sono stati sono stati inviati gli specialisti dei nuclei speleo alpino fluviale e del Tas, oltre che una squadra del distaccamento di Siderno e una sala operativa mobile che ha istituito il Posto di comando. Attivato anche un elicottero del nucleo di Catania.
Giunti sul luogo i soccorritori hanno iniziato le ricerche, anche tramite la localizzazione dell’utenza telefonica: l’area è stata perlustrata dall’alto dall’elicottero mentre le squadre di terra hanno rastrellato nella macchia attuando una strategia di ricerca ed ascolto che si effettua utilizzando le sirene degli automezzi.
Dato il maltempo, la fitta vegetazione e la nebbia intensa, si è rilevata importante anche la collaborazione di altre persone che conoscono la zona. Così si è giunti a ritrovare i due dispersi che sono stati spostati sulla strada vicina, dove era già arrivata una squadra SAF.
I due cacciatori sono stati così tratti in salvo: erano lontani più di un chilometro e mezzo dalla loro vettura ed in buono stato di salute, anche se infreddoliti e abbastanza provati. Alle ricerche ha preso parte anche una pattuglia dei Carabinieri forestali.