Scuola, tra sogno e realtà: il motore della motivazione al Liceo Classico Telesio
“Giorno 18 novembre 2017 si è svolta, presso l’Auditorium Guarasci di Cosenza, la prima Assemblea d’Istituto del nuovo anno scolastico del Liceo Classico “B. Telesio”. Tra gli ospiti, - informa una nota a firma dei I rappresentanti del Liceo Classico “Bernardino Telesio” di Cosenza - nomi eccellenti: Giovanni Tocci (bronzo mondiale di tuffi cosentino a Budapest 2017), i Villazuk (noto gruppo folk cosentino, tra i tredici finalisti del concorso “Fabrizio de Andrè” su più di settecento partecipanti) e l’Associazione ASD Nemo (gruppo sportivo paratletico).
Quanto è importante essere motivati nel perseguimento di un sogno? Tanto. La mancanza di stimoli sempre nuovi è un’inevitabile condanna alla mediocrità e i giovani alunni del Telesio lo sanno bene: è stato proprio questo il leitmotiv della manifestazione. Dopo la proiezione di diversi filmati, a scopo motivazionale, si è aperto il dibattito tra i giovani, moderato da Stefano Muraca, delegato FISDIR (Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali), e la Dottoressa Gabriella Vietes, specializzata in psicologia, i quali hanno riportato ai giovani la loro esperienza nell’Associazione ASD NEMO con i ragazzi portatori di disabiltà, esperienza basata sul superamento dei propri limiti e sull’abbattimento dei confini.
“La diversità, in quest’ottica, non può che essere un’opportunità” afferma Bruno Aloe, paratleta cosentino ed ex alunno del Liceo Telesio, ospite della giornata.
“Unione, confronto e crescita: è questa la nostra buona scuola” hanno dichiarato i Rappresentanti d’Istituto e Consulta – Alessandro Russo, Ferdinando Giovinazzo, Fabrizio Gargano, Saad Tarybqy, Alessandra Barbarossa ed Edoardo Mollo, portavoce della comunità studentesca telesiana.
“Si va avanti per scrivere pagine importanti della storia telesiana in un mix di emozioni che solo il Telesio può dare. Quello di oggi– aggiungono – voleva essere uno sprone per noi e i nostri compagni a dare sempre di più, a non rassegnarsi alle difficoltà della vita e ad essere i protagonisti della scena, mai spettatori. Speriamo vivamente di essere riusciti nel nostro intento: lanciare un messaggio di fiducia e positività.”
Al termine del dibattito la platea ha accolto calorosamente il campione di tuffi cosentino Giovanni Tocci che ha raccontato la sua esperienza sportiva ai mondiali di nuoto di Budapest e non solo: impegno, sacrificio, passione e determinazione sono gli ingredienti del successo del giovane atleta bruzio che si concesso agli studenti con generosità in una vera e propria intervista aperta in cui i temi dominanti sono stati le modalità di gestione della pressione e di un rigido stile di vita e le differenze riscontrate con i colleghi provenienti da realtà socioculturali maggiormente sviluppate.
“Nella mia città ho trovato il mio equilibrio. Sognate in grande! Percorrete tante strade, ma non dimenticate mai quella di casa, perché il vostro obiettivo dovrà sempre essere quello di tornarvi. Ci siamo sempre sudati tutto: è questa la nostra marcia in più.”
Grande è stato l’affetto e la stima ricevuta dal campione italiano che poi si è concesso per foto e autografi. Molto apprezzata è stata anche la presenza dei Villazuk, gruppo folk calabrese di successo soprattutto tra i giovani, che, dopo essersi esibito con il suo brano più popolare “Fiorecrì”, ha catturato il pubblico in una lezione di vita tanto variopinta quanto partecipata, un po’ come la sua musica. I quattro giovani musicisti, che con i loro due album A colorare libertà e Meno male Robertino hanno girato lo stivale cantando di speranza, natura e felicità; hanno invitato gli studenti a credere sempre nella bellezza dei propri sogni senza mai consentire a nessuno di condizionarli. Parafrasando uno dei loro testi, in ognuno di noi c’è un fiore di cristallo: il nostro compito è farlo crescere e sbocciare concedendo a tutti di poter godere del suo profumo.
“Quando sogna, l’uomo è un gigante che divora le stelle” (Carlos Saavedra Weise) e i giovani d’oggi, checché se ne dica, sognano in grande: gli alunni del Liceo Telesio ne sono lo splendido esempio.”