Degrado e sporcizia, i cittadini di Cantinella contro il Comune di Corigliano
“È ormai trascorso un mese allorquando, attraverso gli organi di stampa, chiedevamo all’Amministrazione comunale di intervenire, in modo celere ed efficace, per porre fine allo stato di crescente disagio e malessere persistente nella nostra comunità a seguito della grave situazione di degrado, sporcizia e scarsa sicurezza che si registra a Cantinella. Ma da allora nulla si è mosso, nonostante la presenza e l’interessamento del consigliere comunale Angelo Caravetta, che ringraziamo, e l’Amministrazione continua a infischiarsene dei nostri problemi e di questa barbarie”.
Sono esausti i residenti della popolosa frazione di Cantinella del comune di Corigliano alabro, poiché chi di competenza non interviene per arginare il fenomeno delle strade dissestate e dell’accampamento sorto nell’area Camera di Commercio-Scuola Media fino all’annessa frazione Mandria del Forno, dove risiedono circa 60 famiglie.
“È mai possibile che un’Amministrazione comunale continui ad assistere in modo impassibile alla decadenza del proprio territorio, e nella fattispecie al degrado che avvolge, dalla viabilità all’ambito igienico-sanitario, una delle più importanti zone dello stesso? Giorno dopo giorno, a causa delle buche, o meglio dei crateri, che imperversano sul tracciato stradale, stiamo registrando notevoli danni alle nostre automobili. Nessun intervento di manutenzione – affermano da Cantinella – né, tantomeno, un minimo segnale d’attenzione in questa direzione. Nulla di nulla. La strada è quindi impraticabile e costituisce un vero e proprio pericolo, sia per i pedoni che per gli automobilisti. Poi, come se tutto questo non bastasse, si registra una grande emergenza in materia di sicurezza per tutti e noi e per i nostri figli”.
Come testimoniano le foto che si ripongono, infatti, l’area dove insistono i locali della Camera di Commercio nonché la locale Scuola Media è stata letteralmente presa d’assalto da immigrati e senzatetto, allestendo un accampamento all’aperto che rappresenta una comprensibile fonte di preoccupazione.
“Come si fa ad accettare tutto ciò, a non intervenire anche per contrastare il degrado che regna in un’area dove appunto è presente un istituto scolastico, che dovrebbe essere un’oasi di serenità e felicità per i nostri figli ed è invece divenuta ricettacolo di rifiuti d’ogni genere, erbacce e incuria?
Il Sindaco e l’intera Amministrazione comunale devono dare risposte al territorio, altrimenti è meglio togliere il disturbo e lasciare spazio ad altri. La strada deve cessare di essere un colabrodo e tale accampamento deve essere immediatamente sgombrato. Siamo pronti a forme di protesta e ad investire della questione anche autorità sovracomunali poiché ormai la misura è colma!”.