Minoranze linguistiche, il Comune di Reggio presenta progetto
Minoranze linguistiche storiche: un patrimonio da difendere e proteggere. Proprio in quest’ottica la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha presentato un progetto, relativo all’annualità 2017, poi ratificato con decreto del Sindaco Giuseppe Falcomatà. “La lingua greco-calabra: un balcone sul futuro”, il nome del progetto elaborato dal settore minoranze linguistiche dell’ente, diretto da Giuseppina Attanasio, che ha ottenuto, da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il finanziamento di un importo complessivo molto più alto delle precedenti annualità, pari a 119.660 euro.
Tale progetto prevede la realizzazione di tre interventi: il primo relativo all'attivazione di dieci sportelli linguistici presso le sedi di alcuni Comuni dell'area grecanica, con il conseguente impiego di altrettanti operatori di sportello, per una durata di otto mesi; il secondo afferisce la realizzazione di un corso di formazione di lingua e cultura minoritaria riservato ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni; il terzo è relativo alle attività culturali di promozione linguistica e si svilupperà attraverso la realizzazione di un laboratorio di canto in lingua greco-calabra.
Un plauso giunge da parte del Sindaco della città metropolitana, Giuseppe Falcomatà e del Vicesindaco Riccardo Mauro per “l’efficienza del settore tecnico e della dirigente Attanasio, che ha condotto in modo egregio la realizzazione del progetto, la sua presentazione e tutte le fasi che hanno portato all’approvazione dello stesso, consentendo, così, che l’azione amministrativa dell’ente raggiungesse il proprio obiettivo – affermano Falcomatà e Mauro -. Obiettivo che, in questo caso, è rappresentato da una importantissima azione di tutela delle minoranze linguistiche, patrimonio storico e culturale, testimonianza di antico e glorioso passato del nostro affascinante territorio”.