Da Unindustria parte la rivoluzione digitale
“La strada obbligata per stare al passo con i tempi. Una rivoluzione epocale che interessa tutti i settori produttivi”. Così il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca, alla guida anche del Digital Innovation Hub Calabria, ha introdotto il tema di “Industria 4.0” a cui Unindustria Calabria ha dedicato oggi un seminario che si è svolto nella sede di Confindustria Cosenza. Rappresentanti delle istituzioni, imprenditori e manager si sono confrontati su cosa c’è da fare e sugli scenari della “quarta rivoluzione industriale” per come l’ha definita il direttore degli industriali Rosario Branda nel moderare il seminario, partendo dalle esperienze eccellenti di imprese, quali la Personal Factory con sede a Vibo Valentia e la Gias di Gloria Tenuta in Mongrassano, che già operano in ottica digitale.
La digitalizzazione, prima di essere un tema tecnologico, è un tema di visione e di strategie che innovano completamente il modo di fare impresa, i modelli di business, le competenze. “Il Piano Industria 4.0 – ha affermato il Presidente di Confindustria Digitale Elio Catania - va inteso come l’opportunità che, a partire da un cambiamento radicale dell’attuale modo di concepire la produzione, ci consente di ridisegnare il Paese, gli ecosistemi territoriali, su livelli più elevati di produttività, di efficienza, di tassi di crescita. Ora, come sistema delle imprese, siamo impegnati a raggiungere la più ampia platea di Pmi, per sostenerle concretamente nei percorsi di trasformazione competitiva digitale attraverso la creazione dei Digital Innovation Hub”. Un ruolo di facilitatore per il sistema economico calabrese viene svolto proprio dal Digital Innovation Hub Calabria di cui ha parlato il direttore Luigi Filice, prorettore, presente il Magnifico Rettore Gino Mirocle Crisci.
Fondato tra Unindustria Calabria, Regione Calabria, le tre Università calabresi, Confindustria Digitale ed il Cluster Fabbrica Intelligente, l’Hub calabrese ha chiamato a raccolta i massimi esperti dell’innovazione nazionale. Non a caso, ad animare il dibattito sono stati chiamati i presidenti di Confindustria Digitale Elio Catania e del Cluster Fabbrica Intelligente Gianluigi Viscardi ed il Strategic Initiatives Leader IBM Italia Alberto De Angelis. Industria 4.0 è un approccio culturale che richiede diversi strumenti.
“Dobbiamo innanzitutto riferirci al Piano Nazionale Industria 4.0 – ha rimarcato il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca –che supporta l’innovazione delle imprese attraverso strumenti fiscali e finanziari utilissimi”. Ne ha illustrato le linee d’intervento il Direttore delle Politiche Industriali di Confindustria Andrea Bianchi che ha aggiunto “con il credito d’imposta per la formazione sulle tecnologie industria 4.0, inserito nell’attuale legge di stabilità, misura fortemente voluta da Confindustria, si completa il quadro degli incentivi atti a sostenere la trasformazione digitale delle imprese italiane”.
Per il presidente Gianluigi Viscardi di Fabbrica Intelligente “il modello classico di trasferimento tecnologico non funziona più, è necessario un approccio nuovo verso l’innovazione, collaborativo e trasversale, che impegna in prima linea il sistema delle imprese, le amministrazioni pubbliche, il mondo della ricerca”. Nel concludere i lavori il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha ribadito che “l’innovazione digitale è fondamentale per competere e proporsi sui mercati internazionali. Con la digitalizzazione il concetto di periferia è nei fatti superato. Crediamo in tutto questo al punto che la programmazione delle risorse comunitarie è ispirata dalla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) e la premialità su chi investe in innovazione in tutti i bandi regionali è la più forte. Dobbiamo essere una regione che utilizza bene queste opportunità ed è per questo che siamo tra i promotori del Digital Innovation Hub e che siamo impegnati a definire la formazione di agenti digitali che possano impegnarsi per porre la Calabria all'avanguardia”.