Sbarre per sempre: “Reggio in preda all’incuria dell’amministrazione”
"Reggio Calabria, in passato tra le città più belle d’Italia, oggi distrutta dall’incuria e dalla cattiva amministrazione. L’unica Città Metropolitana turistica che non sa più accogliere ed ospitare il turista, al quale si offrono solo strade piene di buche, alberi che cadono, attività commerciali chiuse per interdittive varie, assenza totale di servizi informativi (info point). La Città Metropolitana (una grandissima conquista) diventata un contenitore vuoto, assenza totale di promozione del territorio, anche attraverso convenzioni con operatori turistici per creare pacchetti turistici che diano la possibilità ai turisti di visitare il museo, il castello aragonese, la pinacoteca, il palazzo della cultura ma anche di ammirare lo splendore della Costa Viola, di Scilla e del suo castello, di Bagnara, di Pentedattilo, di Stilo e di Gerace. Invece si arriva sul più bel km d’Italia e non si trova alcun servizio, nessun bagno pubblico (l’unico dove lavoravano due persone è chiuso da due anni)".
A scrivere è Antonino Bonforte, dell’associazione Sbarre per sempre, che continua a denunciare una dura realtà, ossia quella di “una città turistica con spiagge abbandonate e depuratori non funzionanti, dove solo sul lungomare sarebbe possibile collaborare con l’imprenditoria privata creando almeno 400 posti di lavoro, investendo sul turismo per tutto l’anno grazie alle nostre condizioni climatico ambientali, investendo sul turismo congressuale con dei pacchetti turistici riservati e a condizioni vantaggiose che ci consentano di diventare attrattori di congressi aziendali, sindacali, politici ed altro. Reggio Calabria – prosegue la nota indispettita - Città Metropolitana, l’unica città che non ha più un mattatoio (in passato la carne veniva macellata in città occupando una cinquantina di lavoratori, oggi dobbiamo importarla lavorata in altri comuni con quali qualità e quali controlli?). Dopo anni di storia è stato demolito il mercato ortofrutticolo di via Aspromonte creando un bellissimo nuovo distributore ortofrutticolo, e adesso si tenta di chiudere anche il mercato di Mortara dove lavorano circa duecento persone”.
E prosegue ancora la denuncia del presidente: “a Mortara è posizionata un’altra struttura nuova, il canile pubblico (dove potrebbero lavorare una trentina di persone) anch’esso prossimo alla chiusura per problemi tecnici e di collaudo. Il sindaco, gli assessori, tutto il consiglio comunale continuano ancora a remare contro questa città senza nessun contegno, nessuna vergogna né personale né politica (se ancora in questa città esiste la politica). Reggio Città Metropolitana, dove la disoccupazione giovanile aumenta esponenzialmente e, nell’indifferenza generale, si tenta di far chiudere le poche attività ancora presenti sul territorio creando ulteriore disoccupazione”.
L'associazione Sbarre per Sempre, inoltre, intende “esprimere il proprio rammarico per l’ennesimo atto vandalico che ha colpito il Parco Botteghelle “Federica Cacozza” – closa nota - e per il furto subito da don Demetrio Sarica, parroco della Chiesa di Santa Maria di Loreto, all’interno dei locali della parrocchia. Al di là dei proclami dell’Amministrazione, preoccupano, infatti, i continui atti delittuosi che, a più riprese, stanno colpendo la nostra comunità e la Chiesa reggina, contrastati soltanto dall’azione responsabile delle Forze dell’Ordine, spesso chiamate a operare con mezzi inadeguati e scarsità di risorse”.