Città metropolitana di Reggio, verso il nuovo dimensionamento scolastico

Reggio Calabria Attualità

Un iter lungo, lunghissimo per arrivare al dimensionamento scolastico della città metropolitana di Reggio Calabria. Un iter che passa dall’edilizia scolastica e arriva alla programmazione della rete. Nelle scorse settimane, infatti, l’amministrazione ha lavorato intensamente, e il delegato Demetrio Marino, ha tenuto le riunioni con i sindaci dei tre ambiti formativi, così come previsto dalle linee guida regionali: Ionica Tirrenica e Centro; riunioni propedeutiche alla redazione del piano di dimensionamento. Al vaglio le esigenze del territorio sulla base dei dati relativi allo studio, per una ottimizzazione dell’offerta formativa e della distribuzione degli istituti.

La riunione si è tenuta ieri per vagliare la situazione degli istituti scolastici di secondo grado ricadenti sul territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, in vista della ratifica da parte del Consiglio metropolitano, che avverrà la prossima settimana. Tutti di dirigenti scolastici del territorio sono stati invitati a prendere parte alla riunione per dare il proprio apporto nell’importante opera che vedrà una razionalizzazione dell’intera mappa scolastica metropolitana e una più mirata offerta didattica.

Ha aperto i lavori il Vicesindaco Riccardo Mauro che ha portato i saluti del Sindaco Giuseppe Falcomatà, che purtroppo non ha potuto prender parte al meeting per motivi istituzionali. Ed è proprio il vicesindaco ad annunciare ai dirigenti, gli ingenti finanziamenti ottenuti dall’Amministrazione e destinati all’edilizia scolastica.

“L’azione dell’amministrazione del Sindaco Giuseppe Falcomatà si muove principalmente – afferma Mauro - nell’interesse dei giovani e del loro diritto allo studio. Ringrazio Demetrio Marino che, con la collaborazione della dirigente Attanasio e dei funzionari del settore, ha realizzato un piano di dimensionamento totalmente condiviso con i sindaci e dirigenti. L’importanza che per noi ha la scuola, così come i nostri ragazzi, è testimoniata da tutte le fonti di finanziamento che siamo risusciti ad attrarre in questi primi 9 mesi di amministrazione. Anche qui devo ringraziare il dirigente Pietro Foti per la sua professionalità e per l’efficienza dei nostri settori. Giorno 5 saremo a Roma perché è stato emanato decreto che ci assegna quasi 24 milioni di euro proprio per la ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici nei quali crescono e si formano i nostri figli”.

“Abbiamo adottato questo nuovo strumento della commissione di ambito formativo – dice Marino rivolgendosi ai Dirigenti Scolastici - per raccogliere le esigenze del territorio attraverso i sindaci, interlocutori attivi delle necessità sociali del territorio e profondi conoscitori della disposizione urbanistica delle strutture, il cui apporto risulta importantissimo per l’Ente Metropolitano. Sulla base delle stesse abbiamo, poi, realizzato un progetto tecnico e siamo qui a proporvelo per migliorarlo e modificarlo in base alle vostre osservazioni. I dati ci fanno capire che c’è una pericolosa tendenza all’abbandono degli studi, 83 mila iscritti nel 2015, oggi 80 mila oggi. Serve un’inversione di rotta, dotando i Comuni e i dirigenti scolastici di strutture utili e sicure e garantire nuovi indirizzi formativi al fine di scongiurare l’emigrazione dei giovani già dalle scuole superiori. Il documento verrà, poi, presentato in Consiglio per l’ultima fase dell’iter che consiste proprio nell’approvazione da parte dell’Assise”.