Provincia Catanzaro. Surroga in consiglio: entrano Bruno, Pellegrino e Amendola

Catanzaro Attualità

Una seduta del Consiglio provinciale dalle tante sfumature emotive, quella che il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha convocato e diretto questa mattina.

C’è la soddisfazione per l’approvazione unanime del Piano di dimensionamento scolastico, al terzo punto dei nove in cui si è articolato l’ordine del giorno, della gioia per l’ingresso di tre nuovi componenti dell’aula “Ferrara” ma anche del dispiacere e della malinconia per l’addio ai tre consiglieri uscenti che hanno dovuto lasciare il proprio scranno prima del previsto in seguito al decreto di scioglimento del consiglio comunale di Lamezia Terme.

Al primo punto all’ordine del giorno, infatti, la surroga dei consiglieri Aquila Villella, Tranquillo Paradiso e Armando Chirumbolo, ai quali subentrano rispettivamente Riccardo Bruno (Insieme per la Provincia), Salvatore Pellegrino (Alleanza Civica) e Andrea Amendola (Centrodestra per la Provincia), che prendono il posto degli uscenti anche nelle commissioni permanenti.

“Senza entrare nel merito dello scioglimento del Comune di Lamezia devo ringraziare i consiglieri sospesi – ha esordito il presidente Bruno -. Con le rispettive sensibilità hanno dato un contributo importante in questo anno di amministrazione. Io ringrazio tutti, ma in particolare la professoressa Aquila Villella che è stata molto vicina alla presidenza e alla maggioranza, e con la sua capacità di mediazione ha svolto un ruolo importante, a partire dalla definizione del dimensionamento scolastico: la sua mancanza la sentiremo”.

“Nello stesso momento rivolgo il mio augurio di benvenuto e di buon lavoro ad Andrea Amendola, e la soddisfazione per il ritorno in aula di Riccardo Bruno del quale conosco bene impegno e serietà”- ha concluso.

A rivolgere il proprio benvenuto in aula ai tre consiglieri subentranti, e un caloroso saluto e ringraziamento ai colleghi uscenti, Giacomo Muraca, Marco Polimeni, Davide Zicchinella, Rosario Lostumbo, Marziale Battaglia ed Elisa Sacco.