Grande partecipazione alla presentazione del libro di Monica Laurendi
“Un inno alla vita, un messaggio positivo lanciato con forza ai nostri giovani”. Così il consigliere regionale Francesco Cannizzaro ha descritto, questa mattina presso la sala “Levato” di Palazzo Campanella, il libro “Come le foglie d’autunno” dell’autrice Monica Laurendi. Una travolgente raccolta di poesie attraverso le quali l’autrice reggina cerca di trasmettere al lettore “l’emozione di un’anima nuda di fronte all’impercettibile sussurro delle foglie cadenti”. All’incontro insieme alla docente e scrittrice, hanno preso parte il consigliere Città metropolitana Reggio Calabria Eduardo Lamberti Castronuovo, la Dirigente del liceo scientifico "Leonardo Da Vinci” Giusy Princi e il dirigente del liceo scienze umane e linguistiche "Gulli” Alessando De Santi.
“Il filo conduttore del libro è la fragilità umana ma non intesa solo dal punto di vista fisico ma dell’animo – spiega l’autrice Laurendi - Oggi, questa fragilità si tocca con mano e, in un tempo frenetico dove si vive come automi, si fa tutto di fretta senza riflettere sulle cose importanti. Questa fragilità è evidenziata nella poesia omonima di apertura della raccolta “Come le foglie d’autunno” ed è fondamentalmente una fragilità esistenziale. Ma non c’è una visione pessimistica della vita ma positiva perché dietro ogni aspetto doloroso vi è una forza, una rinascita dell’essere umano. Da ogni dolore può e deve nascere una gioia – continua la poetessa – e nasce quando capiamo di essere come le foglie di autunno a terra. In questo dolore, riscopriamo la forza dello stare insieme, della solidarietà”
L’autrice dedica il libro ai suoi figli ma anche a tutti i ragazzi che “devono avere degli input per essere cittadini attivi, cittadini modello. La mia raccolta sprona ad una rinascita ma vuole essere anche una speranza affinchè si possa fare sempre meglio in comunione con l’altro”. Sulla stessa lunghezza d’onda è il consigliere regionale Cannizzaro che plaude l’attento lavoro svolto dalla docente e da tutti i colleghi e dirigenti scolastici “figure indispensabili per la formazione dei nostri figli. L’opera della docente Laurendi sviscera l’amore profondo di una donna, mamma e professionista attenta che mette a disposizione il suo sapere per far crescere questa società”.
“Se trasferissimo questi giovani nella sala del Consiglio regionale sicuramente le cose andrebbero meglio – strappa un sorriso il consigliere Castronuovo - Si parla spesso di futuro per i nostri giovani, di cultura ma non sempre si punta realmente a queste risorse. Noi siamo figli di una grande sofferenza, siamo sempre costretti a conquistare con fatica le cose, a lottare. Il libro è l’unica cosa che non vi deluderà mai – si rivolge ai tanti studenti presenti - Uno dei farmaci più importanti è l’amore per la poesia”.