Crotone, presentata in prefettura l’iniziativa antiracket Io denuncio

Crotone Attualità

E’ stata presentata oggi presso la Prefettura di Crotone la campagna di comunicazione prevista nel patto antiracket "Io denuncio", stipulato il 6 luglio scorso. Nell’occasione si sono illustrate le ulteriori realizzazioni, come la definizione di uno spazio internet dedicato, nell'ambito del sito camerale www.kr.camcom.it, e la costituzione di una rete di referenti delle associazioni di categoria.

L'incontro è stato presieduto dal Prefetto Giancarlo Trevisone, Commissario straordinario di Governo per le iniziative antiracket ed antiusura, e dal Prefetto di Crotone, Vincenzo Panico; vi hanno partecipato il sindaco del Comune di Crotone, Peppino Vallone, il Presidente della Provincia, Stanislao Zurlo, il Presidente della Camera di commercio I.A.A. e di Unioncamere Calabria, Roberto Fortunato Salerno, i responsabili provinciali delle Forze di polizia, i presidenti degli ordini forense e dei commercialisti ed i rappresentanti delle associazioni di categoria.

Successivamente, il Prefetto Trevisone ed il Prefetto Panico, accompagnati dalle autorità locali, si sono recati in alcuni esercizi commerciali del centro cittadino, aderenti all'iniziativa, dove sono state affisse le prime vetrofanie recanti il logo dell'iniziativa, "Io denuncio".

L'iniziativa del patto è sorta dalla Camera di Commercio che ha elaborato, d'intesa con le associazioni di categoria, un progetto diretto a promuovere iniziative di contrasto con particolare riguardo ai delitti di estorsione.

Il protocollo d’intesa è nato dall’impulso dell'imprenditoria locale e stimolata dai successi ottenuti nell'ambito dell'attività di repressione grazie ad importanti operazioni di polizia giudiziaria che hanno consentito di far emergere, soprattutto nel capoluogo, estese azioni estorsive. In relazione a tale iniziativa, concordata ed approvata in ambito di coordinamento interforze, si è proceduto ad un approfondimento non solo con i soggetti proponenti ma anche con tutti gli enti locali della provincia e gli ordini professionali, giungendo a definire un testo d'intesa, condiviso nella Conferenza provinciale permanente.

Gli aspetti fondamentali del patto mirano a stimolare la denuncia da parte degli imprenditori colpiti, sostenuto attraverso la realizzazione della menzionata rete facente capo al mini - pool, mediante l'assistenza legale gratuita offerta dal Consiglio dell'Ordine forense e la costituzione di parte civile di enti ed associazioni datoriali di appartenenza.

Sotto il profilo tecnico - finanziario, il Consiglio dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili predispone l'assistenza gratuita delle vittime di atti di estorsione. Inoltre, l'Associazione antiracket - antiusura assiste le vittime dei reati in questione nella compilazione delle istanze d'accesso al Fondo di solidarietà di cui alla L. 44/1999.

E' previsto, inoltre, il completamento e la razionalizzazione del sistema di presidio tecnologico dei punti sensibili del territorio, attraverso apparati di videosorveglianza e la realizzazione di iniziative di informazione sul tema nelle scuole. Simboli dell'iniziativa sono un manifesto ed una vetrofania recanti l'inciso "Io denuncio", affissi sulle vetrine o agli accessi delle attività imprenditoriali aderenti.