Corigliano. Geraci: “nessuno motivo di scioglimento, amministrazione limpida”

Cosenza Politica

“Il Consiglio Comunale e il suo sindaco rimangono al loro posto. Gli elementi emersi dimostrano la correttezza amministrativa del Comune. Dopo nove mesi di indagini da parte della Commissione di accesso e di attesa, l’Istituzione pubblica e l’intera Città ne escono pulite e a testa alta. Corigliano non è mafiosa”.

È quanto dichiara il primo cittadino di Corigliano, Giuseppe Geraci, esprimendo a nome personale e dell’Amministrazione grande la soddisfazione per la pubblicazione, avvenuta nei giorni scorsi, del decreto del Ministro dell’Interno Marco Minniti di conclusione del procedimento avviato lo scorso 7 marzo 2017 e che sancisce come per l'ente non esistano i presupposti per lo scioglimento.

“Eravamo con la coscienza a posto – ricorda il Primo Cittadino – sin dall’insediamento della Commissione perché era nostra convinzione fondata che non potesse esserci all’interno dell’apparato comunale alcun tipo di infiltrazione o condizionamento. Nonostante questa nostra autentica consapevolezza e sicurezza non possiamo non riconoscere che durante questo lungo periodo abbiamo avvertito, interiormente, uno stato di particolare tensione".

"Ecco perché – va avanti – le conclusioni delle indagini offrono oggi motivo di grande soddisfazione non soltanto all’organo politico e all’intera macchina burocratica ma al Consiglio Comunale nella sua interezza e all’immagine stessa della Città”.

“In questi mesi – ricorda Geraci – non sono stati pochi gli sciacalli che hanno cercato quotidianamente di esercitare pressioni psicologiche sugli organi e sui rappresentanti istituzionali con l’obiettivo di determinare le dimissioni del Sindaco e della Giunta. La grande forza d’animo, la sicurezza, la determinazione e la capacità di resistenza e resilienza hanno fatto sì che da parte nostra, superando ogni difficoltà e stato d’animo, si tenesse ben fermo il timone della nave. Fino ad oggi. A quanti, dentro e fuori Corigliano, hanno usato pressioni continue, queste sì di tipo mafioso, sapremo rispondere nei modi e nei tempi che riterremo opportuni e in modo circostanziato”.

“Oggi prendiamo atto, da quanto cristallizzato nel decreto ministeriale – ha proseguito - che l’esame effettuato con verifica puntuale e continua, prendendo in considerazione tutta l’attività istituzionale ed amministrativa prodotta nell’arco temporale a partire dal nostro insediamento, conferma la trasparenza e la correttezza del nostro operato, tanto da non disporre alcuna prescrizione”.

“Comprendiamo benissimo – prosegue il Sindaco – che a coloro i quali, dentro e fuori Corigliano, si auguravano lo scioglimento anticipato delle nostre istituzioni democratiche, questo esito risulterà molto indigesto e probabilmente scompiglierà piani e prospettive. Ciò che a noi interessa è che la Città intera ne esce pulita”.

“Colgo l’occasione – conclude Geraci – per ringraziare tutti i dipendenti comunali e la Fondazione Trasparenza guidata dai professori Enrico Caterini ed Ettore Jorio per l’attività di sensibilizzazione, formazione e sollecito costante al virtuoso andamento della macchina amministrativa. Ribadendo che il rispetto scrupoloso delle regole imposteci ha certamente determinato lentezze e ritardi ma ha prodotto un risultato di cui oggi possiamo andare tutti fieri e che rappresenta il vero valore aggiunto per tutta la cittadinanza, le associazioni e la rete imprenditoriale e un punto di non ritorno per tutte le classi dirigenti a venire".