Morano, il ministro Lorenzin all’inaugurazione della sede di Alternativa Popolare
Si è concluso a Morano Calabro, con l’inaugurazione della sede di Alternativa Popolare, il tour in Calabria del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Una visita veloce, ma che non ha impedito all’esponente del Governo Gentiloni di puntualizzare nell’ambito del convegno tenuto nella sala consiliare dell’antico borgo del Pollino, taluni aspetti della politica nazionale e di raccogliere consensi in vista dell’ormai certo riposizionamento nel centrosinistra.
Al fianco del ministro, il senatore Tonino Gentile e il vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria, Pino Gentile, il presidente de Il coraggio di Cambiare l’Italia, Giuseppe Graziano, il capogruppo di Alternativa Popolare nel Consiglio comunale di Castrovillari, Serena Carrozzino, insieme ad altri dirigenti del partito, il sindaco di Morano, Nicolò De Bartolo e il suo entourage, tra cui gli assessori Sonia Forte e Biagio Angelo Severino, il consigliere Rocco Marrone.
La Lorenzin ha rivendicato con orgoglio alcune scelte e sottolineato come il suo impegno continuerà nella promozione dei valori centristi e moderati. Ai quali però, occorre trovare una casa più coerente (leggasi centrosinistra), non escludendo la possibilità della nascita di una nuova compagine che abbia capacità e volontà di valorizzare le idee moderate. E così come ha lasciato intendere il ministro così ha sancito la direzione nazionale riunitasi ieri in serata a Roma: separazione consensuale tra le diverse anime di AP, che resta comunque unita sino alle prossime elezioni.
Sul fronte sanità regionale poi, la Lorenzin non ha nascosto i grossi problemi esistenti, ma si è dichiarata fiduciosa nella loro risoluzione ed ha chiarito come al momento non sia in agenda la conclusione della gestione manageriale (con buona pace di quanti invece invocano a gran voce la fine del commissariamento).