Cosenza, in Consiglio il piano di dimensionamento scolastico ed i trasporti
“Chiudiamo il 2017, anche sotto l’aspetto finanziario, con grande soddisfazione, perché siamo in grado di far fronte ai doveri nei confronti del personale provinciale ma anche di dare risposte al territorio e ai cittadini”.
Così il Presidente Franco Iacucci che, in apertura dei lavori del Consiglio Provinciale odierno, ha sottolineato il grande lavoro programmato dall’Ente sugli edifici scolastici; l’approvazione entro fine anno dei finanziamenti sul bando regionale per l’edilizia scolastica, per quasi ventisette milioni di euro da investire sul Telesio e Scorza di Cosenza, sul Fermi di Castrovillari e sul Pizzini di Paola; e la fondata speranza del finanziamento del Fermi di Cosenza, con l’ulteriore scorrimento della graduatoria stessa per ulteriori trentaquattro milioni di euro.
“Un’attenzione a tutto tondo per la scuola - ha aggiunto il Presidente della Provincia - che è stata molto alta anche rispetto alle scelte relative al cd. “Piano di dimensionamento scolastico”, predisposto attraverso il metodo della concertazione e del confronto tra le parti e modificato solo in relazione ai sottodimensionamenti. L’auspicio è però quello di lavorare nei prossimi anni per omogeneizzare l’offerta formativa, con la creazione di poli specialistici affini”. In questa direzione si lavorerà anche per la nuova organizzazione nel distretto di Castrovillari, ha concluso Iacucci rispondendo alla sollecitazione del Presidente della Commissione Franco Pascarelli.
Queste le modifiche per il Distretto di Cosenza: Iis Pezzullo è stato accorpato all’Iis Itc Serra Itg Quasimodo e da tale accorpamento è nato il nuovo Iis Pezzullo + Itc Serra + Itg Quasimodo, con sede della Dirigenza Presso Iis Pezzullo; al Liceo Statale “Lucrezia della Valle” è stato accorpato il Liceo Artistico Statale già appartenente all’Iis Itc Serra Itg Quasimodo e da tale accorpamento è nato il nuovo Iis Liceo Statale LA Lucrezia della Valle.
Discorso più complesso per il Distretto di Spezzano della Sila per il quale, a seguito della nascita del Comune unico “Casali del Manco”, si è provveduto a ridefinire l’assetto organizzativo delle scuole interessate nel seguente modo: l’ex Ic Pedace cambia solo denominazione, diventando “Ic Casali del Manco I”; 2. l’ex Comune di Spezzano Piccolo e l’ex Comune di Trenta vanno a costituire, invece, il nuovo Ic Casali del Manco II; 3. l’Ic Rovito perde l’ex Comune di Trenta (oggi Casali del Manco), ma resta a reggenza in deroga per quanto previsto dalle norme per i Comuni montani; 4. L’Ic Celico viene accorpato all’Ic Spezzano della Sila e da tale accorpamento nasce il nuovo Ic Spezzano della Sila - Celico, con sede della dirigenza a Spezzano della Sila.
Per il Distretto di Diamante: viene accorpato all’Iis di Diamante l’Istituto Agrario del Comune di Belvedere Marittimo; allo stato attuale, fra l’altro, l’Iis già ospita, nella sede di Cirella, l’Istituto Agrario. Tale decisione nasce dalla volontà di attivare un nuovo Polo agroalimentare legato al Settore turistico nel territorio di Diamante. In relazione all’offerta formativa, infine, nel Piano di dimensionamento sono state accolte le richieste di istituzione di numerosi nuovi indirizzi di studio.
Altro importante argomento discusso dall’Assise provinciale ha riguardato la problematica del nodo ferroviario di Paola. Sul punto ha relazionato il Consigliere Graziano Di Natale che ha proposto l’approvazione di un Ordine del Giorno riguardante “Promozione e difesa del nodo ferroviario di Paola” già approvato dal Consiglio comunale paolano, per “evitare che servizi importanti quali il Carro soccorso e l’Officina possano essere depotenziati da una politica aziendale di Trenitalia miope e poco attenta all’importanza del servizio stesso”.
Il Consiglio Provinciale ha quindi, all’unanimità approvato un atto di indirizzo per: - potenziamento dei collegamenti; potenziamento treni intercity; sistemazione logistica degli spezi ubicati al piano superiore della stazione; mantenimento e potenziamento Imc e carro soccorso; metro leggera di superficie collegante i Comuni del Tirreno cosentino con il Centro urbano di Cosenza (Università), Germaneto, Aeroporto e Stazione di Lamezia Terme; treni straordinari nel periodo estivo colleganti la costa tirrenica con il capoluogo cosentino, da effettuarsi anche durante il periodo notturno.