5 mln di euro per la riqualificazione del porto di Cirò Marina

Crotone Infrastrutture

Diporto nautico di Cirò Marina, 5 milioni di euro per la riqualificazione, il miglioramento dei servizi e la messa in sicurezza del water front. Nell’ambito del bando portualità promosso dalla Regione Calabria (POR 2014-2020/Sviluppo delle reti di mobilità), il Comune di Cirò Marina è risultato terzo in graduatoria. La scommessa dell’Esecutivo è adesso quella di ridurre di un anno i tempi previsti (2020) per la realizzazione dell’infrastruttura strategica.

A darne notizia è il Sindaco Nicodemo Parrilla sottolineando che questi fondi intercettati per il Porto rientrano negli oltre 25 milioni di euro, dei quali circa il 50% già ammessi a finanziamento, che l’Amministrazione Comunale è riuscita ad intercettare e richiedere, partecipando a bandi, in meno di un anno dal suo insediamento; fondi europei da destinare a progetti ed intereventi diversi nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia e sicurezza scolastica e dell’adeguamento sismico degli edifici strategici, solo per citare i più importanti. – Il Primo Cittadino coglie l’occasione per elogiare l’importante attività messa in campo dalla Regione Calabria per favorire in concreto – aggiunge – attraverso la messa a bando di ingenti risorse comunitarie, il governo delle emergenze e delle opportunità e, più in generale, lo sviluppo sostenibile futuro dei territori.

Porto – L’iter procedurale è ad uno stadio avanzato. Si è già tenuta la conferenza dei servizi che permetterà di passare ad ulteriori livelli di progettualità. Il potenziamento del porto turistico consentirà di dare maggiore valore turistico al territorio, rendendo accessibile e fruibile il patrimonio storico-naturalistico-paesaggistico ad un segmento sino ad oggi assente. Senza contare le importanti ed attese ricadute occupazionali ed economiche.

Dai 165 attuali ai 279 posti barca, con un incremento di 114 punti di ormeggio. – I lavori sono idealmente composti in cinque distinti interventi: sulla diga foranea, nell’avamporto, nella darsena turistica, nelle aree di collegamento tra il porto e l’abitato retrostante e nell’area adiacente l’avamporto. – Dal posizionamento di 15 moduli galleggianti alla realizzazione di nuova pavimentazione; dal nuovo impianto di illuminazione alla messa in opera di nuovi erogatori di corrente e di acqua potabile, passando dalla realizzazione di un nuovo impianto antincendio. – Il valore aggiunto del nuovo porto di Cirò Marina sarà rappresentato dalla flessibilità della capienza: massima nella stagione turistica e minima nelle altre.

– Nelle aree di collegamento tra il porto e l’abitato retrostante si prevedono la rimozione dei 3 fari e quella del muro in cemento armato del lungomare che attualmente rappresenta una separazione; il ridisegno delle aiuole, della passeggiata e scalinate all’interno dell’area portuale; la realizzazione di una soletta armata che serva sia da nuova passeggiata, ma anche da copertura per i vani sottostanti da sfruttare con la predisposizione di 22 box polifunzionali. – Sarà inoltre realizzata una piazza di 860 metri quadri. Nell’area manifestazioni adiacente l’avamporto è prevista la realizzazione di un anfiteatro destinato alle varie manifestazioni culturali. Saranno incrementati i posti barca.

L’intervento prevede, inoltre, il recupero di un area attualmente non utilizzata ed abbandonata posta all’interno del porto. Questa sarà sistemata in modo da realizzare un’area pedonale ritmata da un gioco di pavimentazione e un belvedere che si affaccia sul porto. – Il progetto ha come finalità anche l’incremento dei servizi per il turismo nautico e il miglioramento del contesto ambientale di riferimento, della qualità e quantità dell’informazione turistica e della promozione della cultura dell’accoglienza. – L’intervento tende a valorizzare le identità e specificità del territorio, dei prodotti locali, attraverso la realizzazione di locali da adibire a laboratorio artigianale, artistico culturale, caffè letterario e coworking, che concorrono a favorire una maggiore aggregazione sociale e alla valorizzazione turistica in termini di aumento e di destagionalizzazione dei flussi.