Borgia, Capodanno senza botti: ordinanza del sindaco
A tutela dell’incolumità di tutti i cittadini, degli amici animali e del patrimonio pubblico e privato, il sindaco di Borgia Elisabeth Sacco ha emesso l’ordinanza di divieto di utilizzo di petardi, botti e fuochi d’artificio pirotecnici di qualsiasi tipologia, sul territorio comunale di ad eccezione di quelli eventualmente autorizzati con specifica licenza di accensione.
“Ogni anno è sempre più diffusa la consuetudine di festeggiare la notte di capodanno ed altre festività con il lancio di petardi, botti e artifici pirotecnici di vario genere – si legge nell’ordinanza. Ogni anno, a livello nazionale, si verificano infortuni anche di grave entità alle persone a causa dell’utilizzo di simili prodotti. Si considera che “esiste un oggettivo pericolo anche nel caso di utilizzo di petardi in libera vendita, trattandosi pur sempre di materiali esplodenti che, in quanto tali, sono in grado di provocare danni fisici anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia sia a chi ne sia fortuitamente colpito; che tale condotta può rappresentare, per incompetenza all’uso e per assenza di precauzioni minime di utilizzo, un serio pericolo per l’incolumità pubblica, in special modo da parte dei minori; - che in conseguenza a tali pratiche si possono altresì verificare danni materiali al patrimonio pubblico e privato, come pure all’ambiente naturale”.
Viene dato atto che “l’accensione ed il lancio di fuochi d’artificio, lo scoppio di petardi, l’esplosione di mortaretti, ovvero il lancio di razzi è sempre stato causa di disagio e oggetto di lamentele da parte di molti cittadini, soprattutto per l’uso incontrollato da parte di persone che spesso non rispettano le precauzioni minime di utilizzo, ed a cui hanno fatto seguito proteste e richieste di emissione di appositi atti interdettivi; che tra le categorie a maggiore rischio in relazione all'incontrollato impiego dei prodotti pirotecnici vi sono i minori, cui deve essere riservata speciale tutela; che conseguenze negative vengono a determinarsi anche a carico degli animali da affezione – avanza la spiegazione - di allevamento e selvatici in quanto il fragore degli artifizi pirotecnici ad effetto scoppiante oltre ad ingenerare spavento negli animali, li porta a perdere il senso dell’orientamento aumentando il rischio di smarrimento degli stessi fino al punto di indurli alla fuga dall’abituale luogo di dimora, con conseguente rischio per la loro stessa incolumità e più in generale per la sicurezza stradale”.
“l’Amministrazione comunale – prosegue la nota del sindaco - pur ritenendo di dover necessariamente sovrintendere alla tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana, adoperandosi alla protezione delle persone e degli animali domestici, intende appellarsi, in via principale, soprattutto al senso di responsabilità individuale, alla sensibilità collettiva, affinché cessino simili comportamenti lesivi; rilevato pertanto urgente provvedere, al fine di evitare il manifestarsi dei sopra descritti fenomeni, vietare l’uso di petardi, botti, e fuochi d’artifici pirotecnici di qualsiasi tipologia, ordina su tutto il territorio comunale: il divieto di utilizzo di ogni tipo di fuoco d'artificio, benché di libera vendita, in luogo pubblico e anche in luogo privato ove, in tale ultimo caso, possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici o su luoghi privati appartenenti a terzi nelle giornate a partire dal 30 dicembre fino all’8 gennaio. Deroghe alla presente ordinanza – closa nota - potranno essere concesse dall’Amministrazione Comunale con apposita licenza su specifica e motivata richiesta scritta nell’ambito di particolari manifestazioni e previa verifica del possesso da parte del richiedente di tutti i requisiti previsti dalla legge”.