Giaquinta (Fig): “legge di stabilità, manovra politica inutile per l’economia”

Crotone Politica

“Da diversi anni a questa parte le leggi di bilancio targate Pd non permettono lo shock economico necessario al nostro paese per rilanciare occupazione e produzione; la legge di stabilità recentemente approvata in via definitiva alla Camera ammonta a circa 28 miliardi di euro, e simboleggia l’ennesimo fallimento in politica economica del governo. Tra le misure più consistenti previste, ci sono i fantomatici bonus puramente assistenzialisti e compra voti a cui il Pd ci ha ormai abituati, pensiamo al bonus bebè o al bonus cultura per i diciottenni, modi a dir poco assurdi per utilizzare denaro pubblico, che potrebbe invece essere investito per la riduzione del cuneo fiscale, che ricordiamo essere nel nostro Paese tra i più alti al mondo”.

Lo dichiara l’esponente della Fig Crotone Dario Giaquinta asserendo come il “governo inoltre non ha proposto nulla per combattere il precariato, fortemente incentivato dal fallimentare Jobs Act; bisognerebbe, infatti, agevolare l’occupazione stabile, solo in questo modo può avvenire un adeguato sostegno alla domanda aggregata, non a caso, tra l’altro, l’Italia è fanalino di coda nell’eurozona in termini di aumento del pil, dopo che gli esecutivi targati Pd hanno investito sul lavoro precario – incalza il delegato alle politiche nazionali e all’economia Fig: “è ancora più infausta la scelta di prorogare per un anno gli studi di settore, strumenti vessatori per le partite Iva che necessitano di essere superati; la manovra prevede anche lo stanziamento di un miliardo di euro per la ricostruzione nelle zone terremotate, un impegno assolutamente al di sotto delle aspettative, visto che non è stata presa in considerazione l’idea di detassare completamente per almeno un paio di anni le imprese in tali zone, rimarcando dunque la scarsa efficienza nell’aiutare le popolazioni colpite dal sisma, che subiscono un’ulteriore beffa, dopo, ad esempio, le assegnazioni delle casette a sorteggio”.

“La legge di bilancio contiene inoltre il cosiddetto “bonus verde” – spiega la nota - prevedendo la detrazione del 65% a favore di chi sostiene spese per la riqualificazione energetica, ma anche per l’installazione di pannelli solari per fabbisogni domestici o industriali; si tratta sicuramente di un tentativo pregevole di stampo ambientalista, ma ci aspettiamo dal governo investimenti incisivi e radicali per la riqualificazione e la bonifica delle tante aree fortemente inquinate presenti in Italia, a partire da quella della zona industriale di Crotone, la cui bonifica dovrebbe iniziare a breve e su cui porremo costantemente la nostra attenzione, nella speranza che possa avvenire un cambiamento profondo.

Nel testo della legge compare anche la proroga al super e iper ammortamento rispettivamente al 130 e 250%, con l’obbiettivo di sostenere la cosiddetta industria 4.0, ma che in realtà dimostra di fare un buco nell’acqua, dato che tra i beni che godono delle agevolazioni non figurano capitali fondamentali per la produzione industriale, pensiamo all’automobile aziendale ad esempio”.

“Le poche parti positive della legge di bilancio, guarda caso, - appunta ancora Giaquinta - non portano la firma della maggioranza, ne è un esempio l’emendamento proposto dal deputato di Forza Italia Simone Baldelli, che prevede lo stop ai maxi conguagli delle bollette di luce, gas e acqua, in modo tale da tutelare i consumatori più volte vessati da bollette a dir poco folli. Noi di Forza Italia Giovani Crotone, infine, bocciamo totalmente questa manovra economica, convinti che il rilancio dell’economia possa avvenire solo attraverso una rivoluzione fiscale, con l’introduzione di una flat tax al 23% con deduzione sul reddito a partire da 15.000 euro, così da rendere la tassazione più equa, combattere l’evasione fiscale e stimolare consumi e investimenti, e dunque la produzione e l’occupazione”.