Tragedia evitata a Rende. Miceli (M5S): in Comune né agronomo né personale specializzato
Ieri pomeriggio un albero è caduto distruggendo il cancello secondario della scuola di Sant'Agostino. È andata bene perché in quel momento l'istituto era chiuso, non c'erano dunque né bambini né genitori, né tantomeno insegnanti e impiegati.
“Dal Comune ci dicono sia caduto per colpa del forte vento - afferma il consigliere M5S Domenico Miceli -. Risposta scontata che non ci soddisfa. Perché è vero che l'incidente può sempre capitare, ma è anche vero che attraverso un controllo capillare del territorio, dei suoi punti più sensibili, quale può essere una scuola, alcuni imprevisti non si dovrebbero verificare mai. E invece puntualmente ogni anno si ripresentano. Perché?”
"La verità – continua - è che non c'è una guida sulla manutenzione del verde pubblico, non esiste un regolamento sul verde pubblico (proposto esattamente un anno fa dalla Lipu Sezione Rende alla Commissione consiliare Ambiente e Territorio e poi sparito nel nulla), non c'è un agronomo in Comune che possa verificare la "salute" del nostro patrimonio arboreo. I genitori degli alunni che frequentano quella scuola ci hanno anche segnalato un altro albero "a rischio", un eucalipto che insiste nel cortile dell'istituto. Ma chi può giudicare se hanno ragione i genitori oppure no? Evidentemente nessuno, e tutto è lasciato al caso".
"Per farla breve – aggiunge Miceli - c'è un'amministrazione che viaggia alla cieca, portando avanti progetti che - se mai vedranno la luce - non si realizzeranno prima dei vent'anni, mentre il futuro di una città che sta invecchiando gli scappa di mano, come se non gli appartenesse”.
Il Movimento 5 Stelle chiede dunque l'istituzione immediata del Regolamento sul verde pubblico a Rende e dei corsi di formazione per il personale della Rende Servizi che si occupa della manutenzione. “Programmiamo il nostro futuro - chiosa Miceli - riprendiamoci il nostro il presente".