Il pilota Alessandro Chiarelli verso il Campionato Italiano di go-kart
Ha mantenuto intatto il suo carattere, semplice e solare, senza mai perdere di vista la bussola del traguardo e dei valori umani. Alessandro Chiarelli, 37 anni, nato e residente a Corigliano Calabro, campione di go-kart, ma soprattutto giovane che ha fatto della sua disabilità una ragione di vita per abbattere paure e pregiudizi, torna a far parlare di sé. Saraà proprio lui a gareggiare, nelle vesti di ‘driver’, al Campionato Italiano 2018, al Campionato Regionale Puglia-Calabria e alla Coppa Puglia nonché alla Coppa Italia, tre importanti appuntamenti di categoria.
“Non è un piede che forma la persona, non è un arto che dà la personalità”. È all’insegna di questo significativo modus vivendi, coniato dallo stesso Alessandro, che il pilota coriglianese si appresta ad affrontare le prossime, decisive sfide. Questi, nel dettaglio, gli appuntamenti che l’attendono: 11 febbraio, I tappa Campionato Regionale Puglia-Calabria e Coppa Puglia; I tappa Campionato Italiano nelle date 27 maggio (Muro Leccese), 8 giugno (Sarno) e 16 settembre (Ugento); 11 novembre, Coppa Italia (Battipaglia).
Per Alessandro “stare sul go-kart equivale a vivere in prima persona un Gran Premio di Formula Uno”. Iscritto al Campionato Regionale Aci-Csai Calabria e alla Coppa Csai Quarta Zona, ha iniziato a gareggiare solo nel 2012 ma si è subito imposto per il suo talento, vincendo fino ad oggi numerose coppe e targhe. Tra le vittorie portate a casa, spiccano su tutte quelle del Campionato Regionale Calabria nel 2014 e poi, nell’anno 2017 appena conclusosi, il secondo posto nel Campionato Interregionale Puglia-Basilicata-Calabria, il terzo posto nel Trofeo Kart Lucano e il terzo posto nella Coppa Puglia.
Alessandro si allena settimanalmente ed ha finora solcato i più importanti circuiti del Sud Italia, tra i quali quelli di Martina Franca (Taranto), Porto Cesareo, Catanzaro. Adesso, il giovane pilota è in lizza per vincere il Campionato Italiano, che per la sua importanza sarà trasmesso sul canale 148 di Sky e sul canale AutoMotoTv del digitale terreste. Una sfida che interessa non solo il pilota – il quale non si avvale di nessun ausilio durante le competizioni, alla stregua di un normodotato qualsiasi – ma l’intera comunità coriglianese, che a ben ragione può dirsi orgogliosa e fiera di questo suo valido concittadino che eccelle nel mondo dello sport, con un occhio sempre rivolto al sociale e alla solidarietà.