Por, Oliverio interviene su azione programmatica: “raggiunti risultati concreti”
Alla luce dei risultati concreti dell’azione programmatoria che abbiamo messo in campo non voglio rubare troppo tempi ai lavori, ma ci tengo a prendermi qualche minuto per rappresentare quanto è stato fatto nel quadro del sostegno europeo”.
Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio tracciando la “prima sfida prefissata che riguarda il digitale, su questo tema abbiamo già attivato 80 milioni di euro, circa la metà dello stanziamento a disposizione. In particolare, 45 milioni li abbiamo destinati al completamento della copertura del territorio regionale in banda ultra larga: nell’ultimo semestre sono stati raggiunti ulteriori Comuni e altri verranno raggiunti nei prossimi mesi, fino alla copertura della totalità della popolazione calabrese. Con la Delibera di Giunta Regionale del 21 dicembre scorso è stato approvato lo schema di Accordo di Programma e il piano tecnico finalizzato a garantire la copertura ad almeno 100 Mbps di sedi ed edifici pubblici (scuole ed ospedali in particolare) delle aree di maggior interesse economico e concentrazione demografica, delle aree industriali, delle aree rurali, delle principali località turistiche e degli snodi logistici” – ha spiegato.
“Per quanto riguarda i servizi abbiamo attivato numerosi interventi di open government e mi riferisco a tutte le piattaforme digitali che stiamo realizzando, soprattutto in ambiti delicati e che necessitavano di un radicale cambio di paradigma gestionale e operativo: penso alla sanità (Sistema informativo Sanitario Regionale e Fascicolo Sanitario elettronico), penso al tema degli appalti (nuova piattaforma di procurement elettronico attraverso l’evoluzione del Sisgap) penso al rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione (nuova piattaforma per l’accesso ai bandi pubblici). Ci tengo a sottolineare l’importanza di questi interventi per i cittadini e per le imprese, perché gradualmente (e non senza difficoltà) stiamo cambiando il volto della pubblica amministrazione regionale, rendendola più moderna e più in grado di interfacciarsi in tempi rapidi e in modo trasparente con tutti i soggetti interessati” - espone ancora la nota.
“I nuovi strumenti digitali infatti vengono utilizzati per promuovere la trasparenza dell’azione amministrativa, il controllo sociale e l’attenzione ai risultati delle politiche. Sotto questo profilo segnalo l’importanza di quanto viene fatto nella quotidiana e capillare attività di comunicazione sul portale Calabria Europa e su tutti i canali social. Abbiamo intenzione di proseguire su questa strada, che è la strada della trasparenza e del confronto, e per questo potenzieremo “LogiCal”, quale sezione del portale web che consente a cittadini e imprese di seguire l’andamento e i risultati del Por, anche attraverso il confronto con le altre regioni”.
“Per ciò che riguarda la sicurezza del territorio – ha proseguito - con l’intento di invertire anni di cattiva gestione, considerato che 2 comuni calabresi su 3 presentano rischi idrogeologici elevati abbiamo già utilizzato 200 milioni di euro dei 325 disponibili mettendo a punto un innovativo progetto di prevenzione, perché bisogna uscire dalla logica dell’emergenza e per questo stiamo realizzando il Sistema Integrato della Protezione Civile e il Centro Funzionale Multirischi 2.0, progetti già in corso, che sfruttano le più avanzate tecnologie per rendere il territorio più sicuro e segnano un’inversione di tendenza rispetto alla gestione del passato. In sostanza abbiamo ripensato il sistema di allerta attraverso la riorganizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione e delle procedure applicative. Questo vuol dire che finalmente il sistema di protezione civile regionale disporrà di una rete sicura dedicata, attraverso cui garantire lo scambio in tempo reale delle informazioni, integrando tutte le strutture dislocate sul territorio”.
“Contemporaneamente stiamo agendo sui territori più fragili, con la realizzazione di 41 interventi per il contrasto all’erosione costiera e al rischio idrogeologico, per rendere il territorio più sicuro e più attrattivo. A questi si aggiungono quelli finanziati dal “Patto per lo sviluppo della Regione Calabria” con risorse pari a oltre 230 milioni di euro” – avanza la nota.
“La terza sfida consiste nella riorganizzazione dei servizi territoriali collettivi. Prima questione: l’acqua. Abbiamo impegnato 24 milioni di euro per fornire servizi idrici accettabili ai cittadini delle principali aree urbane regionali. Gli interventi in corso di attuazione riguardano la manutenzione delle reti, la riparazione delle perdite nelle condotte, la realizzazione di moderni sistemi di controllo e monitoraggio, la realizzazione di nuovi tratti di rete. Seconda questione: la depurazione. Con l’utilizzo di circa 60 milioni di euro diamo corso agli impegni presi con un apposito Accordo di Programma Quadro e mettiamo a norma la rete fognaria regionale per garantire una migliore qualità ambientale e maggiori condizioni di salute per i cittadini. Sui rifiuti stiamo realizzando il nostro Piano di Azione, di cui abbiamo dato ampia notizia nelle precedenti riunioni di Comitato e sui cui non mi soffermo. Richiamo - con un certo orgoglio lo devo ammettere - i circa 100 milioni di euro di progetti già attivati e in corso di realizzazione” – ha continuato il presidente.
“Mi riferisco alle iniziative sulla raccolta differenziata (il bando rivolto ai comuni più grandi ha già 50 progetti ammessi a finanziamento mentre quello per i comuni più piccoli registra 223 domande pervenute). Mi riferisco all’impianto per il trattamento dei rifiuti urbani nell’area metropolitana di Reggio Calabria che attualmente si trova nella fase di progettazione definitiva. Mi riferisco ai 29 interventi in corso per la realizzazione e l’adeguamento di isole ecologiche nei nostri Comuni.
Riguardo al sistema di trasporto (ambito per il quale sono stati già attivati 180 milioni di euro sui 220 disponibili) – ha sottolineato ancora - mi limito a ricordare che continua l’impegno dell’Amministrazione per portare a compimento il sistema metropolitano degli agglomerati urbani e prosegue il progetto del collegamento stradale Gallico – Gambarie, per sostenere concretamente le aree interne che rischiano l’isolamento. Richiamo, come risultato del lavoro svolto dall’ultima volta che ci siamo visti: il bando per il potenziamento dei porti turistici – bando chiuso con 4 progetti ammessi a finanziamento-; 80 milioni di euro per l’acquisto di 27 nuove vetture ferroviarie; il progetto in corso per l’elettrificazione della tratta ferroviaria Rogliano-Cosenza; e il lavoro di definizione del progetto di collegamento multimodale Catanzaro-Lamezia”.
E sulla valorizzazione dei Comuni ha pronunciato: “come forse ricorderete abbiamo riassunto il nostro obiettivo in questo slogan suggestivo: trasformare il nostro amore e il nostro attaccamento per questo luogo meraviglioso in risorsa economica e sociale, valorizzando appieno tutte le potenzialità insite in un patrimonio straordinario che ancora risulta scarsamente fruibile. Per rendere concreto questo impegno stiamo realizzando 17 interventi - per 12 milioni di euro - per il recupero di beni culturali e aree archeologiche; inoltre sono attualmente in valutazione 2 bandi per la tutela ambientale ed è in corso la sottoscrizione delle convenzioni con i parchi nazionali e regionali per il Progetto Sentieristica Calabria e Pista Ciclabile Magna Grecia, mentre abbiamo già sottoscritto 6 convenzioni per il monitoraggio dei Siti di Interesse Comunitario”.
“Parallelamente continua il lavoro di riposizionamento dell’immagine del “prodotto Calabria” attraverso la partecipazione alle più importanti manifestazioni fieristiche internazionali. Per quanto riguarda la scuola, la formazione e il lavoro. Ricordo i 251 interventi attivati per la messa in sicurezza delle scuole e i progetti per l’adeguamento sismico degli istituti – evidenzia la nota - abbiamo inoltre chiuso il bando per le nuove dotazioni tecnologiche e nuovi metodi didattici con 535 interventi ammessi a finanziamento, mentre sono 41 i progetti finanziati per le attività extracurriculari delle scuole che vedono il coinvolgimento di circa 3.500 alunni. Abbiamo lavorato sulla stretta connessione tra la scuola, la formazione professionale e il lavoro con il bando sull’Istruzione e la Formazione Professionale e con le manifestazioni di interesse per l’Istruzione Tecnica Superiore per agganciare la formazione dei giovani alle traiettorie più promettenti dell’apparato produttivo regionale. Il quadro si completa con l’attivazione di 10 milioni di euro sul Pac per il diritto allo studio. Abbiamo cercato di dare una spinta alla valorizzazione del migliore capitale umano regionale finanziando le borse di studio per l’Alta Formazione con 2,4 milioni annui a partire dal 2015 e più di 1.300 borse di studio già attivate e ulteriori 700 previste per l’anno accademico in corso”.
“A questo si deve aggiungere il bando chiuso sulla partecipazione ai Master di I e II livello con 125 voucher ammessi a finanziamento e i 12 milioni di euro attivati per la Mobilità Internazionale dei Dottorandi e gli Assegni di ricerca. Abbiamo attivato 100 milioni di euro sull’occupazione: 10 milioni sul miglioramento dei servizi per l’impiego; altri 10 milioni per supportare l’imprenditorialità e l’autompiego (su questo abbiamo ricevuto quasi 2.000 domande); più di 65 milioni con il bando Dote Lavoro per sostenere l’inserimento nel mondo del lavoro di disoccupati e soggetti vulnerabili; 12 milioni di euro per sostenere la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro; 13 milioni di euro per incentivare i tirocini formativi e 6 milioni di euro per i servizi di accompagnamento al lavoro, in continuità con il Programma Garanzia Giovani – incalza ancora la nota di Oliverio. Insieme con le iniziative per l’inserimento lavorativo, voglio ricordare l’impegno del Por sull’inclusione sociale: 1 bando in valutazione per il social housing per gli Enti Locali con 200 domande pervenute; 1 bando in pubblicazione per il social housing rivolto al terzo settore; 1 bando in valutazione per il sostegno all’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale con 1.200 domande pervenute”.
La sesta sfida riguarda invece il rilancio e l’innovazione dei processi economici: il compito è difficile e la posta in gioco è alta. Stiamo parlando di aiutare il nostro sistema produttivo, sotto molti aspetti debole e frammentato, a resistere alla competizione globale e a vincere la sfida della digitalizzazione dei processi produttivi e cavalcare il nuovo approccio alla produzione ormai identificato con il nome di Industria 4.0 – ha proferito ancora. Quanto è stato fatto nel periodo trascorso dall’ultimo comitato è volto proprio a potenziare la capacità da parte delle imprese di gestire scenari tecnologici complessi e in rapida evoluzione. E questo, si può fare solo con il dialogo strutturato con i principali operatori economici e con il mondo del lavoro per coglierne fabbisogni e orientamenti, per questo l’ufficio del partenariato istituito quale sperimentazione si rafforzerà nelle prossime settimane e diventerà un laboratorio comune pubblico-privato supportato da una piattaforma telematica sempre attiva. Le nostre aziende si trovano immerse in un mondo che cambia, stanno attraversando un rivoluzionario periodo di innovazione che darà vita ad attività manifatturiere completamente nuove, rimpiazzando vecchi modelli economici e stravolgendo interi settori. Pensare un percorso di sviluppo regionale in questo quadro vuol dire accompagnare le imprese a compiere un salto, metterle nelle condizioni di cogliere tutte le opportunità che possono nascere da questi profonde innovazioni tecnologiche”.
“In questo quadro voglio richiamare i più significativi interventi in corso – è incisiva la nota del governatore regionale - per brevità citerò solo le iniziative in attuazione e prossime alla conclusione, mentre rimando agli atti per le iniziative in programmazione: 7 milioni di euro per il sostegno ai servizi per l’innovazione di impresa, con oltre 150 imprese finanziate; 30 milioni di euro per il bando sui poli di innovazione, che rispetto al passato è stato modificato proprio per dare più spazio all’innovazione applicata ai settori produttivi, 1 milione di euro per incentivare le aziende a partecipare alle iniziative europee su ricerca e sviluppo tecnologico come Horizon 2020 (24 domande pervenute), il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo che ha registrato un’ampia partecipazione (270 domande pervenute) tanto che abbiamo incrementato lo stanziamento finanziario da 15 milioni a 55 milioni e ad oggi finanziato oltre 130 iniziative, con oltre 250 ricercatori da impiegare; 10 milioni di euro per start up e spin off, ad oggi sono 105 i team che hanno candidato la propria idea al bando e si contano 85 potenziali startup e 20 spin-off, per un totale di 364 aspiranti neo-imprenditori che hanno deciso di scommettere sulle proprie idee; 25 milioni di euro per sostenere gli investimenti delle imprese finalizzati a introdurre processi di innovazione produttiva (il bando ha registrato 1.500 domande presentate e ad oggi sono state già finanziate 117 imprese); 3 milioni di euro per incoraggiare l’internalizzazione delle Pmi per cui sono state ad oggi finanziate 44 iniziative; 7 milioni di euro per l’introduzione di strumenti tecnologici nel processo produttivo e nella gestione aziendale; 20 milioni di euro per sostenere il miglioramento dei servizi turistici e incrementare l’offerta ricettiva (registriamo ad oggi più di 400 domande), 30 milioni di euro per il sostegno al credito e l’utilizzo di strumenti finanziari”.
“Ricordo il lavoro congiunto con il Mise per l’attivazione di una sezione del Credito di Imposta per l’introduzione di innovazione attraverso l’acquisizione di impianti, macchinari ed attrezzature. Con il solo Por Calabria (senza contare quindi le corrispettive risorse nazionali) saranno resi disponibili circa 70 milioni di euro.
Ricordo anche l’intesa sottoscritta nel luglio scorso con il Ministro Calenda per il cofinanziamento regionale sui Contratti di Sviluppo, al fine di favorire nuove iniziative imprenditoriali e il consolidamento di quelle già esistenti – ha rimarcato - la dotazione complessiva dell’Accordo è di 145 milioni, di cui 65 messi a disposizione dalla Regione. Infine, mi preme richiamare la prossima attivazione della Zona Economica Speciale di Gioia Tauro che completa il quadro delle misure a sostegno dello sviluppo produttivo e territoriale. Non voglio dilungarmi oltre, credo di aver rappresentato la direzione verso la quale stiamo andando, costantemente accompagnati e - talvolta incalzati - dall’attenzione e dal rigore delle istituzioni comunitarie qui ben rappresentate. Dobbiamo andare avanti con l’impegno e l’assunzione di responsabilità da parte di tutti, non deve mancare il dialogo propositivo con il partenariato e soprattutto non deve mancare la capacità della Regione di recepire le istanze dei soggetti a più titolo coinvolti. Su questo ci impegniamo a continuare con più efficacia e determinazione” – ha terminato.
“Non deve mancare, e non mancherà, in questi 10 mesi l’attenzione alla spesa perché non possiamo permetterci di perdere risorse importanti per lo sviluppo territoriale e la coesione in una Terra che ne ha tanto bisogno. Per queste ragioni mentre ringrazio tutti per lo sforzo profuso allo stesso tempo richiamo tutti – l’apparato amministrativo in primis – ad un impegno ancora maggiore per raggiungere gli ambiziosi traguardi che abbiamo davanti”- ha concluso Oliverio.