Distinto e impeccabile raggirava e truffava i vecchietti in chiesa, beccato
Un uomo dal portamento distinto, impeccabile, con al seguito varie lettere con le quali era in grado di dimostrare addirittura delle referenze, frutto di anni di una asserita partecipazione ad associazioni di volontariato di vario genere.
Dialettica brillante, profonde conoscenze del mondo ecclesiastico, padronanza dell’ambito del volontariato. Tutte armi che avrebbe utilizzato per guadagnarsi la fiducia dei fedeli, solitamente anziani, per poi, però, raggirarli e convincerli a fare un’offerta al termine della messa.
Un sistema che sembrava ormai collaudato ma, giunto a Lamezia Terme, l’uomo di origini palermitane, ha insospettito la curia che ha immediatamente allertato i Carabinieri.
Il suo prossimo intervento si sarebbe avuto al termine della funzione religiosa in una chiesa del circondario. Lì però non c’erano solo i soliti “vecchietti”, ma anche i militari che, in mezzo ai fedeli, hanno ripreso tutta la presentazione dell’uomo durante la quale lo stesso millantava di far parte di una associazione di volontariato che si occupava di donne e bambini in difficoltà, anche della tendopoli del centro di accoglienza di San Ferdinando.
Una platea di anziani la sua che, in un clima di totale devozione e affidamento, gli donavano quei pochi soldi a disposizione.
Dopo aver racimolato il gruzzoletto, Michele Zacchino, 46enne già noto alle forze dell’ordine, è stato bloccato dai militari che nella sua autovettura hanno ritrovato degli attestati falsi con i quali si faceva “pubblicità”, ma anche una somma in contanti di 1500 euro, che si presume sia il frutto delle offerte “depredate” durante l’ultima settimana, e una serie di carte di credito, carnet di assegni e libretti di deposito a risparmio sui quali venivano versati i “guadagni”.
I carabinieri, pertanto, lo hanno arrestato per truffa aggravata e dopo la convalida gli è stato imposto l’obbligo di dimora nel Comune di Sarnico (nel bergamasco) dove lo stesso risulta domiciliato.