Donna ai domiciliari, usufruisce di un permesso per sposarsi
Autorizzata ad uscire da casa, dove era agli arresti domiciliari, per il tempo necessario che le consentisse di sposarsi. È la decisione presa dal gip di Lamezia Terme in favore una donna di 34 anni, Caterina Misuraca, coinvolta nell’operazione di mercoledì scorso che ha portato all’arresto di 12 persone con l’accusa di intestazione fittizia di quote e beni di società. Lo scrive il quotidiano Gazzetta del Sud. Analoga autorizzazione è stata concessa al padre della donna, Raffaele Misuraca, coinvolto nella stessa operazione. Caterina Misuraca, così, grazie al permesso del giudice, ha potuto recarsi nella chiesa di San Domenico, a Lamezia Terme, e coronare il suo sogno d’amore malgrado l’amarezza legata all’arresto. La donna ha anche potuto partecipare al ricevimento svoltosi in un albergo di Lamezia. L’unico piacere al quale Caterina Misuraca ha dovuto rinunciare è stato il viaggio di nozze. Dopo il ricevimento, infatti, è tornata a casa, insieme al marito, per rispettare il provvedimento degli arresti domiciliari che è stato disposto nei suoi confronti.