Carnevale Castrovillari, Giada Sartori è la madrina 2018
Re Carnevale ha la sua Madrina, Giada Sartori sedicenne studentessa di Morano Calabro frequentante la III A del Liceo Scientifico Mattei di Castrovillari. Secondo posto per Nadia Pace, a cui è andata la fascia di “Miss Sorriso”. Fascia di “Miss Carnevale” assegnata invece a Rosmary Gerbasi, mentre Giada Gaeta si è aggiudicata la fascia di “Miss Eleganza” e Ilenia Muzzalupo, quella di “Miss Maschera”. La giuria presieduta da Francesco Pucci della “v.eneti”, era composta dai giornalisti Michele Martinisi e Francesca Aversa, dal wedding planner, Danilo Di Marco, dalla fotografa, Daniela Roganska, dalla sales manager blooker, Alessandra Russo e dall’estetista, Rosanna Longo.
Dodici le aspiranti Madrine che hanno preso parte all’evento ideato da Carlo Catucci e dal direttore artistico, Gerardo Bonifati provenienti non solo da Castrovillari ma anche dai paesi limitrofi. Sul palco, non soltanto bellezza, ma spigliatezza e padronanza delle materie studiate all’interno del proprio istituto, ma anche di attualità. La serata, presentata da Carlo Catucci e da Marco Graziadio ha visto sul palco del Sybaris anche la Madrina uscente, Erika Cosma. Non sono mancati momenti dedicati alla danza con le esibizioni degli allievi della scuola di ballo, “Sarà Danza”, “Cuba Danza” e del “Sogno Latino Ballet Academy” e alla magia con il bravissimo Eligio Annicchiarico.
Ad incoronare la neo eletta Madrina, il presidente ed il direttore artistico della Pro loco, rispettivamente Eugenio Iannelli e Gerardo Bonifati soddisfatti della riuscita della manifestazione. Ora il primo impegno della neo eletta “ Madrina”, Giada Sartori, sarà quello di aprire il corteo di Re Carnevale in programma giovedì 8 febbraio alle 17,30 nella centralissima Piazza Municipio, all’or quando si darà inizio ufficialmente ai festeggiamenti e si aprirà la porta alla gioia e al mascheramento che durerà fino a martedì 13 febbraio. Questa sera, con inizio alle ore 20,30, sempre nel Teatro Sybaris, la prima delle tre serate di “ Scuola di Danza” a confronto.