Registro Tumori: presentato in Prefettura a Reggio
Si è svolta, stamattina nel Salone di rappresentanza del Palazzo del Governo, la cerimonia di presentazione del Registro Tumori istituito dalla locale Azienda Sanitaria Provinciale e del Rapporto 2018 sull’incidenza dei tumori nella provincia di Reggio Calabria.
Alla manifestazione hanno partecipato rappresentanti delle Istituzioni regionali e locali, della Magistratura, i Vertici delle Forze di Polizia, dell’Azienda Sanitaria Provinciale, del Grande Ospedale Metropolitano e del mondo dell’associazionismo.
Il Prefetto, in apertura, ha sottolineato l’importanza del Registro come strumento di programmazione sanitaria ai fini delle politiche di prevenzione e di assistenza socio- sanitaria. “Il Registro – ha dichiarato di Bari – rappresenta la via maestra da percorrere per l’individuazione di azioni migliorative a tutela del diritto della salute dei cittadini”.
Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, dr. Brancati, nel suo intervento ha evidenziato che con l’accreditamento del Registro all’Associazione Nazionale dei Registri dei Tumori (AIRTUM) è stata raggiunta la copertura quasi totale della registrazione della casistica oncologica in Calabria. Ha affermato, altresì, che il Registro rappresenta una “risposta alle numerose richieste di informazioni sullo stato di salute della popolazione” provenienti dal mondo istituzionale e dall’associazionismo, fortemente preoccupati anche per la possibile correlazione tra l’insorgenza della patologia tumorale e l’esposizione ad agenti inquinanti.
D’interesse sono stati gli interventi del dr. Paolo Contiero, Rappresentante dell’AIRTUM e della dr.ssa Filomena Zappia, responsabile del Registro Tumori dell’Azienda Sanitaria, che hanno illustrato a grandi linee i dati contenuti nel Report 2018.
Concludendo, il Prefetto ha osservato che il Registro Tumori rappresenta “un punto di partenza per orientare la sanità pubblica sulle priorità del territorio e una pietra angolare su cui contare per realizzare strategie mirate non solo in termini di sorveglianza sanitaria e di prevenzione, ma anche per verificare l’efficacia delle misure terapeutiche”.